Cosa vuol dire giardino ad uso esclusivo?
Quando si acquista un uso esclusivo di un bene condominiale significa che l’acquirente è l’unico ad avere il diritto di utilizzarlo, non sulla base di una servitù ma, appunto, perché si è acquistato il relativo diritto. A fronte di questo diritto il bene resta comunque di proprietà comune.
Come utilizzare il giardino condominiale?
L’uso del giardino, al pari di quello delle altre parti comuni del condominio, deve essere garantito ad ogni condomino, al quale è peraltro permesso di farne utilizzo purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di usufruirne e di goderne in pari modo.
Come sistemare le piante in giardino?
Per ottimizzare le prove, disponi le piante e poi cerca di avere una visione d’insieme allontanandoti per avere una prospettiva più ampia. Importante è che gli spazi vengano rispettati. Stando alle regole generali, dovresti partire dalle siepi, una vera e propria cornice e divisorio per il tuo spazio esterno.
Cosa si intende per giardino condominiale?
Il giardino condominiale è un bene di proprietà comune: essendo assimilabile ai cortili infatti è da considerarsi condominiale se ha la funzione di fornire aria e luce alle unità immobiliari. Le aiuole e le aree verdi ornamentali sono equiparabili ai giardini. La funzione dunque è prevalentemente ornamentale.
Come posizionare le piante?
Ecco quindi qualche consiglio.
- Grandi dimensioni e vasi “importanti”
- Creare un angolo verde.
- “Incorniciare” una porta finestra.
- Disporre le piante in casa sfruttando gli spazi verticali.
- Usare le mensole.
- Piante “a sospensione”
- Anche il bagno può essere un luogo ideale.
- Piccole piante in vasi differenti.
Cosa significa giardino comune?
il giardino è una parte dell’area condominiale generalmente destinata alla coltivazione di piante, alberi e fiori; il cortile è uno spazio comune che permette di fornire luce e aria agli edifici che vi si affacciano e il transito di persone.