Cosa significa limitazione di responsabilita?
Che cosa significa “Limitazioni della responsabilità”? È possibile sottrarre alcuni beni del patrimonio del debitore dall’azione esecutiva che il creditore eventualmente pone in essere, i quali non faranno perciò più parte della cosiddetta garanzia generica ex art. 2740.
Come sono le clausole di esonero da responsabilità del debitore per dolo o colpa grave?
In altre parole, parafrasando la norma, si dice che sono nulle le clausole che esonerano il debitore da responsabilità per il caso in cui venga violata una norma di ordine pubblico, sia nel caso di violazione dolosa sia in caso di violazione colposa (si tratti di colpa grave o di colpa lieve).
Chi è il Manlevante?
Riassumendo, la manleva ricorre quando un soggetto si obbliga a sollevare (ossia manlevare) l’altra parte dalle conseguenze patrimoniali derivanti da un certo evento o dal fatto dello stesso mallevato, del mallevadore o di terzi.
Quali sono i danni consequenziali?
Sono tali i danni derivanti non gi dall’azione diretta d’incendio, esplosione o scoppio, ma per le conseguenti interruzioni di energia, anomalie nel funzionamento delle apparecchiature ed altre alterazioni che possono subire gli enti per effetto di fuoriuscita di fluidi.
Cosa si intende per dolo o colpa grave?
La differenza tra dolo e colpa è netta: il dolo presuppone la precisa intenzione di commettere un reato; la colpa, al contrario, è lo stato psicologico di colui che non vuole compiere un reato ma, per uno sbaglio dovuto a negligenza o a imprudenza, lo realizza comunque.
Chi stabilisce la colpa grave?
Stessa cosa avviene quando si nota una sprezzante trascuratezza dei propri doveri o anche in presenza della prevedibilità dell’evento dannoso. Tutti questi aspetti possono costituire gli estremi della Colpa Grave, ma la decisione circa l’effettiva gravità spetta sempre ad un Giudice che si esprime caso per caso.
Quali possono essere i danni consequenziali ad un incendio?
Sono “danni consequenziali” quelli che si verificano per effetto del danno diretto, ad esempio la perdita del materiale in lavorazione. Sono “danni indiretti” quelli che si verificano per effetto dei precedenti danni, ad esempio la perdita dell’utile per la mancata vendita dei beni non prodotti a causa dell’incendio.