Sommario
Cosa significa essere volontario o volontaria?
Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato è una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi.
Come si può pagare un volontario?
O si è volontari (non pagati) o si è dipendenti-collaboratori (e allora si può essere pagati). Le uniche somme che i volontari possono percepire dall’associazione sono i rimborsi spese. Quando sosteniamo una spesa nell’ambito della nostra attività svolta per l’organizzazione, allora questa ci può essere rimborsata.
Quali sono le spese sostenute dal volontario?
Se le spese sostenute dal volontario però sono molte piccole e restano entro i limiti di 10 euro giornaliere o 150 euro mensili, per ottenere il rimborso è sufficiente un’autocertificazione firmata sotto la propria responsabilità, senza il bisogno di allegare giustificativi.
Quali sono le organizzazioni di volontariato socie?
In quanto Organizzazione di Volontariato, deve assumere la forma dell’Associazione ed essere composta da non meno di sette persone fisiche o tre Organizzazioni di Volontariato. Può ammettere come soci anche altri Enti del Terzo Settore o senza scopo di lucro ma questi non devono superare il 50% delle Organizzazioni di Volontariato socie.
Come regolare il volontariato?
La legge 11 agosto 1991 n. 266 regola il volontariato organizzato ed istituisce delle strutture per lo sviluppo e la crescita del volontariato su base regionale (i centri di servizio per il volontariato), che forniscono gratuitamente alle organizzazioni di volontariato servizi nel campo della promozione, della consulenza, della formazione
Cosa è il volontariato in Africa?
Volontari in Africa. Il volontariato è un’attività di aiuto gratuito e spontaneo verso persone in condizioni di indigenza o che necessitano di assistenza oppure per fronteggiare emergenze occasionali o prestando opera e mezzi nell’interesse collettivo in maniera individuale o collettivamente in associazioni costituite per specifici scopi
Cosa può provocare il sovraccarico?
Il sovraccarico infatti può provocare rottura, fatica, calore, attrito, incendio, crolli, etc. Generalmente si parla di sovraccarico termico, elettrico, meccanico, strutturale, di lavoro etc. In ogni disciplina ingegneristica lo studio del sovraccarico è fondamentale per il corretto dimensionamento della progettazione che si intende realizzare.
Cosa si definisce sovraccarico?
Si definisce sovraccarico la condizione in cui si trova un sistema complesso (ad es. una macchina, un dispositivo o, in senso figurato, un individuo) o un singolo componente (ad es. un conduttore, una struttura, una trave) che ha raggiunto e superato i limiti di carico previsti per il suo corretto funzionamento o utilizzo.