Sommario
Cosa hanno fatto i Vandali?
Guerre con l’Impero romano All’inizio del 456, i Vandali conclusero un’alleanza con i Suebi di Rechiaro, che, rotto il trattato con l’impero, invase i territori della provincia Tarraconense, mentre, nello stesso tempo, Genserico attaccò le coste calabresi e siciliane.
Cosa comprendeva il regno dei vandali?
Il regno dei vandali viene fondato nel 429 d.C. in Africa. Questo vantaggio gli consente di occupare facilmente l’Africa settentrionale e le grandi isole del Mediterraneo come la Sardegna, la Sicilia, la Corsica e le isole Baleari, senza temere la concorrenza delle altre popolazioni barbariche.
Come combattevano i Vandali?
La maggior parte di essi combattevano e si muovevano a piedi, ma molti altri erano equipaggiati in sella a un cavallo. La fanteria, analogamente al legionario romano, aveva lance, giavellotti e scudi; erano in uso anche spade e archi. A differenza dei Romani, in pochi potevano permettersi armature in metallo.
Come si vestivano i vandali?
Vestivano di pelli, preferivano razziare ignorando il lavoro dei campi, non conoscevano le arti, la cultura, avevano barba e capelli incolti, erano rozzi, brutali, e dove passavano portavano rovina e morte.
Dove vivono i Vandali?
Stanziati all’inizio sulle coste del Baltico e sulla Vistola , furono costretti dall’arrivo di altre popolazioni germaniche (Longobardi, Rugi, Burgundi) a spostarsi verso nuove sedi nell’Europa centrale ( Slesia , Polonia meridionale), dove furono raggiunti dai Silingi, ai quali, insieme agli Asdingi, restò il nome di …
In quale zona i Vandali fondarono il loro regno?
Nel 406 i Vandali, insieme ad altre popolazioni germaniche e agli Alani, sotto la spinta degli Unni passarono il Reno e invasero le Gallie. Nel 411, sotto il re Gunderico, si diressero in Spagna, dove fondarono il regno di Vandalusia, che diede il nome alla moderna regione dell’Andalusia.