Sommario
Cosa fare con gli scarti del trimming?
Con gli scarti del trimming si possono creare creme, balsami e unguenti ricchi di principi attivi, economici e totalmente naturali molto utili soprattutto per chi ha problemi cutanei marcati come acne o psoriasi ma anche per chi cerca sollievo dai dolori muscolari.
Come fare il trimming?
TRIMMING A SECCO Le cime secche sono molto meno appiccicose, ma un po’ più difficili da tagliare. Ecco come farlo. Tagliate la vostra pianta alla base ed appendetela a testa in giù in una stanza calda con un ventilatore. Una volta completamente secche, tagliate ogni singolo ramo e metteteli da parte per il trimming.
Come pulire il grinder con l’alcool?
Riempite il sacchetto con alcol isopropilico, o alcol denaturato al 70%, in modo da sommergere ogni componente del grinder. Sigillate il sacchetto. Assicuratevi che sia completamente chiuso e che l’alcol non possa fuoriuscire. Afferrate il sacchetto e agitatelo, con cautela, per circa 30 secondi o un minuto.
Cosa fare con rami e foglie di Maria?
Tritate i rami, versateli nel pentolino e portate lentamente ad ebollizione, ma senza esagerare. Mescolate continuamente e lasciate sobbollire in questo modo per 7 o 8 minuti, facendo evaporare una piccola parte di liquido. Colate filtrando i rami e lasciate raffreddare la miscela per qualche minuto.
Cosa fare con le Sugar Leaves?
Se prevedete di usare le “sugar leaves” per scopi più salutari, sappiate che possono essere trasformate in un superalimento. Vi consigliamo di trasformarle in un tintura, da aggiungere in frullati di frutta e verdure. Sperimentate i vari dosaggi per ottimizzare la quantità di cannabinoidi da assumere.
Che cos’è il trimming?
Il raccolto della cannabis light si svolge in vari passaggi, fra questi uno dei più importanti è il trimming. Con il termine trimming o trimmatura si parla del processo della rifinitura del taglio delle cime di cannabis in modo da rimuovere rametti o foglie di scarto al consumo.