Cosa è la litotripsia?
La litotripsia consiste nello “”sbriciolare”” i calcoli presenti nelle vie urinarie tramite la focalizzazione di un raggio di ultrasuoni opportunamente diretto da un apparato consistente in una sorta di “”lente acustica””.
Cosa è la litotrissia extracorporea?
La litotrissia extracorporea ad onde d’urto è la metodica che consente la frammentazione dei calcoli per mezzo di onde d’urto generate al di fuori del corpo umano. Le onde d’urto sono in grado di penetrare attraverso i tessuti senza danneggiarli e subendo una modestissima attenuazione.
Chi è l’unità di litotrissia extracorporea della Clinica Pio XI di Roma?
L’Unità di Litotrissia Extracorporea della Clinica Pio XI di Roma, operante dal 1988, è stata uno dei primi Centri in Europa ad effettuare il trattamento con onde d’urto della litiasi delle vie biliari e del pancreas divenendo anche un centro di eccellenza per la terapia della litiasi delle vie urinarie e delle patologie osteoarticolari.
Come procedere dopo la litotrissia extracorporea?
Dopo la litotrissia extracorporea è necessario sottoporsi a controlli ecografici regolari per valutare l’esito dell’intervento e prevenire possibili recrudescenze. Nel caso l’intervento non sia stato capace di liberare il rene dal calcolo il medico può suggerire la ripetizione della litotrissia per una, due, tre o più volte.
Quali sono i sintomi dei calcoli renali?
I calcoli renali non sempre presentano dei sintomi evidenti. Quando sono troppo piccoli, possono passare attraverso il tratto urinario senza provocare nessuna fitta dolorosa. Tuttavia, i calcoli
Come si definisce la litotrissia?
Con litotrissia o litotripsia (in passato anche litotrizia e litoclasia) si definisce la procedura e tecnica che mira alla frantumazione e riduzione dei calcoli così da agevolarne l’eliminazione. Può essere praticata per via intracorporea, invasiva o minimamente invasiva, o extracorporea.