Sommario
Come tenere in salute la vagina?
Come effettuare una corretta igiene intima
- usa biancheria intima di cotone;
- evita di usare deodoranti o prodotti profumati all’interno o intorno alle parti intime;
- evita le lavande vaginali;
- cambia spesso gli assorbenti (è preferibile alternare l’uso di assorbenti interni ed esterni);
Come ridare elasticità alla vagina?
Esistono terapie non ormonali in grado di ripristinare l’elasticità e l’idratazione vaginale; si tratta di sostanze di origine vegetale (fitoterapici) che agiscono localmente migliorando il trofismo e l’equilibrio batterico vaginale, come ad esempio: gel lipidici contenenti vitamina E; acido ialuronico; l’elicriso.
Cosa mangiare per flora vaginale?
Alimenti come lo yogurt, ricco di lattobacilli acidofili vivi, ovvero probiotici (batteri buoni), aiutano a ripristinare la flora batterica e a combattere vaginiti, candida e infezioni causate da lieviti in seguito, per esempio, a menopausa, uso di antibiotici o terapie ormonali.
Come mai non mi bagno mentre faccio l’amore?
Uno dei primi segni di riduzione degli estrogeni sulla vagina è la ridotta lubrificazione durante l’attività sessuale. Senza la produzione di estrogeni, la pelle e i tessuti di supporto delle labbra (vulva) e della vagina diventano più sottili e meno elastiche e la vagina può seccarsi.
Come curare atrofia vulvare?
Per la cura dell’atrofia vaginale può essere considerata la terapia ormonale sostitutiva oppure l’uso di un farmaco per uso orale, chiamato ospemifene, che svolge sui tessuti della vagina un effetto simile a quello degli estrogeni, attenuando i vari disturbi.
Cosa mangiare quando si ha un’infezione vaginale?
Cosa mangiare, e cosa no
Alimenti consigliati | Alimenti sconsigliati |
---|---|
Pasta e riso integrale | Alcol, birra, cocktail |
Yogurt al naturale, kefir | Bevande zuccherate |
Olio di oliva | Spezie piccanti |
Aglio, curcuma | Cibi affumicati |
Quanti buchi a la donna?
A far parte del perineo posteriore, quindi più in basso, troviamo l’orifizio anale, parte terminale dell’intestino, dal quale fuoriescono le feci. Ricapitolando, quanti buchi abbiamo? Tre! E ben divisi!