Come si lavora nella prima rivoluzione industriale?
Prima di tali rivoluzionari sviluppi il lavoro era un’attività individuale e artigianale, spesso domestica, che si svolgeva in tempi e con modalità non strettamente vincolanti, utilizzando abilità e pratiche antiche, nonché strumenti e attrezzi semplici e spesso altrettanto antichi.
Come vivevano gli operai durante la rivoluzione industriale?
Le condizioni dell’ambiente di lavoro erano dure: stanzoni poco illuminati e poco aerati, rumore, polveri. Mentre i bambini lavoravano fino a 12 ore al giorno gli uomini e donne potevano lavorare 14-15 ore; avevano appena il tempo per dormire, senza alcuna possibilità di condurre una vita al di fuori della fabbrica.
Come l industrializzazione ha cambiato il modo di vivere delle persone?
Grazie all’industrializzazione avvenuta durante questo periodo si passò infatti da una società prettamente agricola, ad una sistema industriale moderno. Ciò vide un notevole afflusso di persone dalla campagna verso i centri cittadini che mano a mano si stavano trasformando in moderne metropoli.
Dove vivevano gli operai durante la rivoluzione industriale?
Il problema delle abitazioni fu una delle più drammatiche conseguenze della Rivoluzione Industriale. Le abitazioni che gli operai dovevano affittare erano casupole a due piani costruite in schiera l’una attaccata all’altra per risparmiare i mattoni.
Dove vivevano gli operai?
La famiglia operaia, invece, era generalmente composta dei soli genitori e figli, abitava in case quasi sempre fatiscenti, prive di servizi igienici, nei quartieri più miserabili della città.
Quante ore lavorative si possono fare in un anno?
Durata massima orario di lavoro settimanale C’è un limite di 48 ore massime settimanali ma queste su una media di più mesi, a seconda del contratto, nel caso del CCNL delle TLC il conteggio va fatto come media su 12 mesi.