Sommario
Come si fa a capire la carenza di vitamina A?
Quando siamo carenti di vitamina A i sintomi più frequenti sono l’abbassamento delle difese immunitarie, la stanchezza, il sanguinamento delle gengive, problemi cutanei e una scarsa visione durante la sera.
Quali sono gli alimenti che contengono più vitamina A?
Le fonti principali della vitamina A sono appunto il fegato, il latte intero, i formaggi, il burro, il tuorlo d’uovo mentre le carote, le verdure a foglia verde e la frutta di colore arancione, per esempio il melone e le albicocche sono fonti alimentari di carotenoidi e quindi di beta-catotene.
In che frutta si trova la vitamina A?
La si trova, in particolare, nel fegato, nel latte e nei suoi derivati (burro e formaggio) e nelle uova. In molti alimenti di origine vegetale sono contenuti invece i carotenoidi, precursori della vitamina A: frutta e verdura di colore rosso, giallo e arancione (albicocche, carote, anguria, frutti di bosco, pomodori).
Che cosa è la vitamina A?
Generalità. La vitamina A (vit A) è una vitamina liposolubile – che si diluisce in acidi grassi – di origine sia vegetale che animale, largamente presente negli alimenti, dotata di numerose funzioni biologiche e raramente carente nella dieta; l’eccesso può essere nocivo ed avere complicanze anche gravi, soprattutto per il feto della donna incinta.
Quali sono i livelli di assunzione raccomandati di vitamina A?
I livelli di assunzione raccomandati di vitamina A vengono indicati come retinolo equivalenti (RE). 1 RE = 1 μg retinolo = 6 μg β-carotene = 12 μg altri caroteni = 3,33 UI; 1 UI = 0,3 μg retinolo = 1,8 μg β-carotene = 3,6 altri caroteni. I livelli di assunzione consigliati sono: 700 RE per l’uomo; 600 RE per la donna; 700 RE per la gestante;
Come aumentare le dosi di vitamina A in gravidanza?
Mega dosi di vitamina A in gravidanza possono dare un effetto teratogeno. Si consiglia l’assunzione di almeno 1.000 UI (unità internazionali) al giorno (die) di retinolo ed equivalenti per l’individuo sedentario, mentre per lo sportivo, durante la gestazione e l’ allattamento è opportuno aumentare queste dosi.