Sommario
Come si è arrivati alla riforma protestante?
Martin Lutero, frate tedesco dell’ordine degli Agostiniani, diede origine alla Riforma. Era un uomo angosciato dal pensiero del peccato e sentiva l’irrimediabile indegnità dell’uomo, impotente di fronte all’altezza di Dio. Lutero conservò il carattere di celebrazione liturgica solo al battesimo e all’eucarestia.
Quando nasce la riforma protestante?
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517.
Come avviene la vendita delle indulgenze?
Ai fedeli, disposti a compiere particolari penitenze (pellegrinaggi, opere meritorie, ma soprattutto donazioni monetarie) il papa concedeva uno “sconto” sulla pena, proporzionato all’importanza della penitenza o all’importo del denaro dato alla chiesa e certificato in un documento firmato dalle autorità ecclesiastiche.
Quali motivi portarono alla Riforma protestante?
Altri motivi che portarono alla Riforma protestante furono il nepotismo tipico delle autorità religiose con cui si favorivano parenti, la vendita delle cariche ecclesiastiche e la possibilità da parte dei fedeli di comprare l’indulgenza ossia una riduzione della pena da scontare in purgatorio.
Quando è iniziata la Riforma protestante?
La data d’inizio della Riforma Protestante coincide con l’invio di una lettera all’arcivescovo di Magonza nel 1517, entro la quale si notificava l’attività illecita di Giovanni Tetzel, occupato nello svolgere la vendita delle indulgenze in quei territori dov’essa era proibita.
Chi sono i protestanti?
Alister E. McGrath, Il pensiero della Riforma, Claudiana, Torino 1989, 2000. Salvatore Caponetto, La Riforma protestante nell’Italia del Cinquecento, Claudiana, Torino 1997. Pietro Ciavarella, Come avere pace con Dio: Martin Lutero sulla giustificazione per fede, BE Edizioni, Firenze, 2011. Giorgio Tourn, I protestanti.