Come si cura la tumefazione?
- Raffreddare la zona interessata con impacchi freddi o borse del ghiaccio da applicare per 1- 2 giorni dopo il trauma a intervalli regolari;
- Applicare una fasciatura o un bendaggio compressivo per limitare il sanguinamento interno e la tumefazione;
- Riposo, soprattutto in caso di ematoma complesso;
Cosa sono tumefazioni?
tumefazione Gonfiore patologico, aumento di volume di un tessuto, organo, arto o suo segmento per cause diverse (congestione, stasi venosa, edema, ematoma, ecc.). La t. è uno dei segni caratteristici dell’infiammazione, insieme al calore e al dolore; dal punto di vista semeiologico si distinguono: t.
Come si presenta una tumefazione?
La tumefazione dell’osso si presenta come un gonfiore localizzato in un punto preciso dello scheletro. Tale gonfiore può interessare il tessuto osseo (in particolare il midollo), la cartilagine, i tessuti vicini all’osso o parte di un’articolazione (aumento del liquido sinoviale).
Che cos’è la tumefazione dei tessuti molli?
COSA INTENDIAMO PER TUMEFAZIONI DELLE PARTI MOLLI? Le tumefazioni della cute e del sottocute possono essere: Congenite (esostosi, displasie muscolo-scheletriche, etc) Traumi (ematomi, ernie muscolari, retrazioni, etc)
Cosa vuol dire tumefazione palpabile?
Termine del linguaggio medico, assai generico, che indica l’aumento di volume di una parte dell’organismo, tale da rendersi evidente con l’ispezione (quando interessi i tessuti superficiali), o con manovre palpatorie.
Cosa significa tumefazione palpabile?
Cosa sono le tumefazioni linfonodali?
Per “linfoadenopatia” s’intende la tumefazione dei linfonodi; si presenta con un ingrossamento abnorme ed incontrollato degli stessi: la linfoadenopatia potrebbe essere dovuta ad un’invasione di cellule estranee, ad un’alterazione dei meccanismi di sintesi delle cellule costituenti o all’iperproduzione di cellule …