Sommario
Come si cura la sifilide secondaria?
La penicillina è il farmaco d’elezione per la cura della sifilide. Procaina (es. Dentosedina, Procai C) utile per il trattamento della sifilide congenita, primaria, latente e secondaria.
Come si prende la sifilide secondaria?
La sifilide si trasmette attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale e orale) e con il sangue. Una madre infetta può trasmettere la sifilide al nascituro durante la gravidanza (via transplacentare), attraverso il passaggio nel canale del parto e con l’allattamento.
Come riconoscere un sifiloma?
Lo stadio primario è caratterizzato dalla presenza di un’ulcera (sifiloma) che può comparire sui genitali, sull’ano, in bocca o in gola, e che si presenta come una lesione nodulare, rotondeggiante, dura al tatto, indolente, di colore rosso scuro.
Quando appare il sifiloma?
Le prime manifestazioni sintomatiche della sifilide possono comparire in un arco di tempo che va da 10 a 90 giorni dal contagio. Il sifiloma, ovvero un’ulcera che può svilupparsi nell’area dei genitali, dell’ano e della bocca può comparire proprio durante la prima fase dell’infezione, detta sifilide primaria.
Cosa è sifilide secondaria?
Sifilide secondaria. Inizia con l’insorgenza in più punti di un’eruzione cutanea (roseola o papulomatosi sifilitica) che non è accompagnata da prurito e può manifestarsi quando la ferita è scomparsa o anche settimane dopo.
Come si contrae la sifilide?
La sifilide è una malattia a trasmissione sessuale causata dal batterio treponema pallidum. Essa si contrae solitamente attraverso il contatto tra le mucose genitali, le labbra, la lingua e le mucose del cavo orale (rapporti orogenitali). Peranto anche un rapporto non completo con una persona infetta può costituire un reale rischio di infezione.
Cosa è la sifilide congenita precoce?
La sifilide congenita precoce è caratterizzata dalla presenza di eruzioni vescicolo-bollose sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi e lesioni papulose intorno al naso e la bocca e nella zona del pannolino. Sono spesso presenti una linfoadenopatia, un’epatosplenomegalia e un’osteocondrite che può causare fratture patologiche.
Come si manifesta il sifiloma?
Dopo circa una settimana dalla comparsa del sifiloma, i linfonodi limitrofi aumentano di volume. I sintomi del primo stadio tendono a scomparire dopo 4-6 settimane, anche senza un trattamento. Dopo un primo esordio, la malattia si manifesta con lesioni cutanee e genitali, accompagnate da sintomi simili all’influenza.