Sommario
Come si capisce se una persona ha carenza di calcio?
Carenza di calcio: come riconoscerla
- pelle secca e squamosa;
- unghie fragili;
- capelli spessi;
- crampi muscolari con coinvolgimento di schiena e gambe;
- formicolio;
- dolori muscolari;
- spasmi dei muscoli della gola, con possibili difficoltà respiratorie;
- irrigidimento e spasmi dei muscoli;
Cosa succede quando manca il calcio?
La carenza di calcio comporta sintomi ben precisi e riconoscibili: dolori muscolari e scheletrici, dolori alle estremità delle dita, all’avambraccio e alla zona lombare, crampi, debolezza, fragilità ossea che porta, in casi gravi, a particolari deformazioni e a osteoporosi, soprattutto nelle donne.
Quali malattie può causare la carenza di calcio?
Oltre agli infanti, una carenza del calcio può accadere a tutta l’età. La carenza cronica del calcio può provocare il rachitismo, osteoporosi e osteopenia come pure rotture nella tariffa metabolica e nella funzione normale di altri trattamenti corporei.
Cosa fare per aumentare calcio nelle ossa?
5 Alimenti che fanno bene alle ossa
- 1 – Latte e latticini. Il contenuto elevato di calcio ne fa componenti importanti della nutrizione.
- 2 – Pesce.
- 3 – Legumi.
- 4 – Agrumi e fichi.
- 5 – Noci, nocciole e mandorle.
Quale vitamina fissa il calcio nelle ossa?
vitamina D
Un apporto insufficiente di calcio, a qualunque età, ha conseguenze negative sulle ossa. La vitamina D, dal canto suo, è utile per favorire l’assorbimento del calcio. Una sua carenza, può quindi rendere più difficile fissare il calcio nelle ossa, che sono così più esposte a osteoporosi.
Cosa posso prendere per rinforzare le ossa?
La vitamina D è una sostanza indispensabile per la salute delle ossa e del sistema immnutiario. Nota soprattutto per il suo ruolo nella formazione e il mantenimento di massa ossa e denti sani, in realtà è necessaria anche per regolare moltissime altre funzioni del nostro organismo.