Sommario
Come si accede alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione?
I dipendenti pubblici sono ammessi a partecipare al concorso se in possesso di laurea specialistica o magistrale oppure di diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico previgente al D.M.
Cosa vuol dire lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche?
Cosa vuol dire aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche? La dichiarazione di lodevole servizio prevista è un titolo di preferenza e consiste in una dichiarazione che definisce lodevole la qualità del lavoro svolto dal dipendente pubblico.
Come avviene l’accesso al pubblico impiego?
L’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione avviene per pubblico concorso: novità in materia di graduatorie. La nostra Carta Costituzionale prevede all’articolo 97 che “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”.
Come entrare nella pubblica amministrazione senza concorso?
L’unico caso in cui si può essere assunti in Comune senza concorso è quello di appartenere alle cosiddette categorie protette, cioè essere iscritti negli elenchi anagrafici che permettono a soggetti con disabilità ad accedere in maniera preferenziale al mondo del lavoro.
Come funziona il corso-concorso?
Il (—) si articola in tre fasi: — concorso per titoli ed esami, al superamento del quale è subordinata l’ammissione al (—); — corso di formazione, di durata variabile; — esame finale che, se superato, comporta (nei limiti dei posti disponibili ed in base ad una graduatoria) l’assunzione nella P.A..
Quali sono gli enti che fanno parte della pubblica amministrazione?
le regioni, le province, i comuni e gli altri enti territoriali locali; gli altri enti pubblici, nazionali e locali, tra cui le istituzioni universitarie, gli enti pubblici di ricerca, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e gli enti che compongono il Servizio Sanitario Nazionale.
Chi rilascia l’attestato di lodevole servizio?
(1) dal Comando/Ente di appartenenza, se militare in servizio; (2) dall’Ente di riferimento nel congedo, se militare in congedo. In entrambi i casi l’attestato dovrà contenere l’indicazione del periodo in cui l’interessato ha prestato servizio in qualità di militare.