Sommario
Come recuperare le spese di ristrutturazione?
Il contribuente può detrarre dall’Irpef una parte della spesa sostenuta per ristrutturare la propria abitazione oppure le parti comuni degli edifici residenziali, pari al: 50% delle spese (bonifici realizzati) fino al 31 dicembre 2022, con un tetto massimo pari a 96.000 euro per ogni immobile.
Cosa occorre per il fine lavori?
Quindi, successivamente, occorre devi munirti di:
- una comunicazione di fine lavori con cui attesti l’ultimazione degli interventi edilizi;
- una scheda tecnica descrittiva dei lavori eseguiti;
- una dichiarazione di conformità edilizia degli interventi al titolo abitativo di riferimento (esempio, permesso di costruire);
Come fare una chiusura lavori?
Al termine effettivo della ristrutturazione, il proprietario dell’immobile o il progettista incaricato, deve inviare o consegnare all’Ufficio Tecnico del Comune di pertinenza la comunicazione scritta di fine lavori, richiesta nella Concessione/Autorizzazione Edilizia o Denuncia Attività (fine lavori CILA o chiusura …
Cosa fare per avere la detrazione del 50?
Per usufruire della detrazione Irpef al 50% prevista dal Bonus Ristrutturazioni 2021 è necessario effettuare tutti i pagamenti con bonifico parlante e indicare nella causale del versamento “bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’art. 16-bis Dpr 917/1986”.
Quando si può dare la fine lavori?
Edilizia libera, che cos’è la comunicazione di fine lavori La data di ultimazione lavori deve essere indicata sia sulla comunicazione di fine lavori comunale che nella variazione catastale, la quale deve essere trasmessa entro trenta giorni dall’ultimazione lavori a pena di una sanzione che si prescrive in cinque anni.
Quando finira lo sconto in fattura?
Ma la versione definitiva della legge di bilancio 2022, uscita l’11 novembre dal Consiglio dei Ministri ha prorogato cessione del credito e sconto in fattura anche per gli altri bonus fino al 31 dicembre 2024.