Sommario
Come può essere definita la parentela?
La parentela è definibile come un sistema di legami che unisce gli individui in base a tre tipologie di relazioni: discendenza; collateralità; affinità.
Quando si è parenti?
Sono parenti in linea retta le persone che discendono l’una dall’altra (es: genitore-figlio). Sono parenti in linea collaterale coloro che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra (es: fratelli o cugini).
Quali sono i gradi di parentela?
7. La tabella dei gradi di parentela e affinità
Grado di parentela | In linea retta |
---|---|
1 | Padre, Madre (anche adottivi) Figlio, Figlia (anche adottivi, esclusa solo l’adozione di persone maggiorenni) |
2 | Nonno, Nonna Nipote (figlio del figlio) |
3 | Bisnonno, Bisnonna Pronipote (figlio di nipoti da parte del figlio) |
Cosa vuol dire parente o affine?
L’affinità è il vincolo che unisce un coniuge ed i parenti dell’altro coniuge. Tutti i parenti di un coniuge sono quindi affini con l’altro coniuge; ad esempio sono considerati affini i cognati, la suocera, la nuora, ecc.
Come si chiamano i parenti?
Gradi di parentela I grado: linea retta ascendente di I grado (genitori) e linea retta discendente di I grado (figli); II grado: linea retta ascendente di II grado (nonni), linea retta discendente di II grado (nipoti), linea collaterale di I grado (fratelli); I coniugi non sono né parenti né affini.
Come si chiama la moglie del nipote?
1° grado: suoceri e nuora/genero; 2° grado: nonni e moglie del nipote, coniuge e fratello/sorella dell’altro coniuge; 3° grado: bisnonni del coniuge, zii del coniuge, i figli del cognato o della cognata; 4° grado: i cugini del coniuge.
Che grado di parentela c’è tra nipote e zia?
Parenti di terzo grado: – Nipote e zio; linea collaterale: nipote, padre, nonno (che non si conta – zio). – Bisnipote e bisnonno; linea retta: bisnipote, padre, nonno, bisnonno (che non si conta).
Chi sono gli eredi affini?
Diversi dai parenti sono i cosiddetti affini, cioè quelle persone che, pur se entrate a far parte della famiglia del de cuius, non hanno con questi un vincolo di parentela e sono pertanto esclusi dalla successione legittima (potendo però essere nominati eredi nella successione testamentaria).
Quando ereditano gli affini?
La successione non ha luogo tra parenti oltre il sesto grado (articolo 572, comma 2, c.c.). L’eredità si divide in parti uguali tra i parenti del grado più vicino con esclusione dei parenti di grado ulteriore. Sono esclusi dalla successione legittima gli affini.
Cosa è la prozia?
– Zio del padre o della madre. /pro’tsio/ s. m. [der. – [zio del padre o della madre] ≈ ⇑ zio. ↔ ‖ *pronipote.