Sommario
- 1 Come fare ravvedimento fattura elettronica emessa in ritardo?
- 2 Quando si parla di fattura immediata?
- 3 Quando potrà essere emessa la fattura entro il 15 giugno 2017?
- 4 Cosa fare in caso di mancato invio fattura elettronica?
- 5 Come si può frazionare il pagamento della fattura in contanti?
- 6 Quali sono i tempi di pagamento delle fatture nell’UE?
Come fare ravvedimento fattura elettronica emessa in ritardo?
Nel caso in cui ci si accorga di omissioni, errori o ritardi nella fatturazione elettronica occorre ravvedersi mediante il pagamento delle sanzioni di cui abbiamo parlato sinora. Il pagamento deve essere eseguito tramite modello F24, compilando la sezione erario ed utilizzando il codice tributo 8911.
Quando si parla di fattura immediata?
Si parla di fattura immediata quando la stessa viene emessa entro le ore 24 del giorno di effettuazione dell’operazione (consegna o spedizione dei beni). Parliamo invece di fatturazione differita quando il documento fattura viene emesso entro il giorno 15 del mese successivo a quello di consegna o spedizione.
Quando deve essere registrata la tua fattura?
La fattura deve essere registrata nella contabilità del professionista nel termine di 15 giorni dalla sua emissione. Se sei un professionista e non sai se stai emettendo nei termini corretti le tue fatture, questo articolo è per te.
Quando deve essere emessa la fattura?
Chiariamo che la fattura deve essere emessa entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o prestazione di servizi.
Quando potrà essere emessa la fattura entro il 15 giugno 2017?
La fattura potrà essere emessa entro il giorno 15 giugno 2017. Prestazioni di servizi. Nel caso di prestazioni di servizi la regola generale prevede che l’operazione si consideri effettuata all’atto del pagamento del corrispettivo: la fattura dovrà quindi essere emessa entro le ore 24 del giorno in cui è avvenuto il pagamento.
Cosa fare in caso di mancato invio fattura elettronica?
In queste casistiche l’emittente ha l’obbligo di comunicare al destinatario/cliente la mancata consegna della fattura, inviare possibilmente una copia cartacea o in PDF oppure invitarlo a recuperare l’originale all’interno del suo Cassetto Fiscale, nell’area riservata denominata Fatture e Corrispettivi.
Quanto tempo deve pagare una fattura?
Entro quanto tempo pagare una fattura. Di solito, la fattura va pagata non alla sua emissione, ma nel momento concordato tra le parti alla stipula del contratto (sia che essa sia avvenuta oralmente che per iscritto).
Come pagare una fattura a rate in contanti?
Pagamento fattura a rate in contanti: si può? Per evitare intenti elusivi, la legge vieta di pagare una fattura di importo pari o superiore a 3.000 euro in più rate versate in contanti, anche se singolarmente prese sono di importo inferiore a tremila euro.
Come si può frazionare il pagamento della fattura in contanti?
Non è possibile frazionare il pagamento della fattura in più acconti versati in contanti. Ad esempio, se devi dare a un ingegnere 5.000 euro per una fattura non puoi consegnargli, in due occasioni diverse, 2.500 euro in contanti. È, invece, possibile pagare un primo acconto in contanti e il resto con strumenti tracciabili.
Quali sono i tempi di pagamento delle fatture nell’UE?
Tra un Paese e l’altro dell’UE le differenze dei tempi di pagamento delle fatture sono grandi. Tra le scadenze di pagamento più brevi ci sono quelle della Finlandia, in media di 26 giorni, e della Germania, 28, mentre la Grecia, con 128 giorni, vanta le scadenze più lunghe. La media europea è di 59 giorni.