Sommario
Come citare fonte normativa?
Se devi inserire nelle tue note una fonte normativa, ti consigliamo di indicare sempre:
- Nome o abbreviazione del tipo di atto.
- Data (giorno, mese, anno)
- virgola.
- Numero (preceduto da n.)
- Epigrafe (cioè titolo dell’atto, tra “virgolette” oppure in corsivo)
Come si scrive decreto legge?
TIPOLOGIA NORMA
L | Legge Nazionale |
---|---|
DL | Decreto Legge |
DM | Decreto Ministeriale |
DCM | Delibera del Consiglio dei Ministri |
DPCM | Decreto Presidente Consiglio dei Ministri |
Come si fa la citazione di una fonte?
Quando si fa la citazione di una fonte è quindi necessario riportare sia il nome dell’autore del testo, sia l’editore (che, nel caso di internet, è il nome del sito stesso). Oltre a ciò viene di solito indicata la pubblicazione, ossia il giornale o la rivista su cui è stato pubblicato l’articolo: l’anno e la pagina (nel caso di internet,
Come si citano le fonti?
Come si citano le fonti. Le citazioni bibliografiche possono presentarsi come citazioni dirette, quando riportano tra virgolette le esatte parole dell’autore, oppure possono essere costituite da parafrasi, cioè rielaborazioni personali degli scritti altrui.
Come va citata una legge?
Se vogliamo essere precisi e impeccabili, una legge va citata nella sua forma estesa, e cioè: tipo di atto (legge, decreto legge, decreto legislativo); data di promulgazione, composta di giorno, mese ed anno; il numero del provvedimento (è sufficiente l’abbreviazione), che indica il numero progressivo nell’anno;
Come inserire un riferimento alla fonte?
L’azione di inserire un riferimento alla fonte può essere anche detto “citare la fonte”. Il lettore della tesi può usare tutti i riferimenti alle varie fonti per risalire all’origine delle informazioni presenti nell’elaborato.