Sommario
Come capire le tonsille?
Quali sono i sintomi della tonsillite?
- Mal di gola e dolore durante la deglutizione (faringodinia e odinofagia)
- Otalgia riflessa (male all’orecchio sostenuta dalla comune innervazione – IX nervo cranico – glossofaringeo)
- Gonfiore delle tonsille (ipertrofia tonsillare)
- Arrossamento (iperemia)
Cosa sono i puntini bianchi sulle tonsille?
I tonsilloliti, o calcoli tonsillari, sono aggregati di materiale, per lo più calcifico, che si formano nelle cripte delle tonsille palatine e delle tonsille linguali. Secondo quanto emerge da numerosi studi clinici, un fattore determinante, alla base della loro comparsa, sarebbe la tonsillite cronica.
Qual è l’infezione delle tonsille?
L’infezione delle tonsille è chiamata tonsillite se riguarda le tonsille palatine, e adenoidite se colpisce le tonsille faringee. Infezioni alle tonsille, anche ripetute nel giro di poco tempo, sono abbastanza comuni nei primi anni di vita e non passano certo inosservate perché causano ingrossamento, infiammazione, tumefazione e dolore
Quali sono i sintomi della tonsillite?
La tonsillite comporta gonfiore, arrossamento, mal di gola e dolore nell’atto della deglutizione. Associato a questo quadro clinico, non è raro che compaiano anche malessere generale, febbre, gonfiore dei linfonodi del collo, dolore all’orecchio, alito cattivo e suppurazione (formazione di placche).
Quali sono le cause delle tonsille gonfie?
Quali possono essere le cause delle tonsille gonfie? Generalmente il problema ha origine dalla presenza di microrganismi che hanno infettato la zona entrando da bocca o naso. In particolare si tratta di: Virus: rinovirus, virus dell’influenza e parainfluenzari, enterovirus, adenovirus, virus del morbillo.
Come si svolge la tonsillectomia?
Inoltre la tonsillectomia (così come l’adenoidectomia) non è un’operazione priva di rischi: si svolge in anestesia generale, le tonsille sono ghiandole fortemente irrorate a rischio di emorragia e la convalescenza è lunga e dolorosa.