Sommario
Chi scopre la grotta di Altamira?
Marcelino Sanz de Sautuola
Scoperta e studi. Nel 1879 l’archeologo dilettante Marcelino Sanz de Sautuola scoprì, grazie a sua figlia María di 9 anni, le pitture sulla volta della grotta.
Chi ha scoperto la grotta Chauvet?
Jean-Marie Chauvet
Fin dall’infanzia la grande passione di Jean-Marie Chauvet, speleologo e fotografo francese, era stata l’esplorazione delle numerosissime grotte che popolavano la sua regione natale nel sud della Francia (l’Ardèche, nella regione Rhône-Alpes).
Che cosa contengono le grotte di Lascaux e di Altamira?
La grotta contiene circa 6.000 figure, che possono essere raggruppate in tre categorie principali: animali, figure umane e segni astratti. Oltre 900 possono essere identificati come animali e 605 di questi sono stati identificati con precisione. Di queste immagini, ci sono 364 dipinti di equini e 90 dipinti di cervi.
Come è stata scoperta la grotta di Chauvet?
La sua scoperta risale al 18 dicembre 1994 a opera dello speleologo e fotografo Jean-Marie Chauvet, accompagnato da due amici, Éliette Brunel e Christian Hillaire.
Quali sono le pitture rupestri?
Le pitture rupestri sono quelle pitture riportate sulle pareti di una grotta, o su muri o soffitti di pietra, risalenti alla preistoria, a partire dal Paleolitico.
Come avviene l’applicazione del colore nelle pitture rupestri?
L’applicazione del colore nelle pitture rupestri. L’applicazione del colore avveniva mediante le dite oppure tramite l’utilizzo di cannucce o con pennelli realizzati con erbe o muschio . Tra i soggetti più dipinti troviamo impronte umane e animali selvaggi: bisonti, cavalli, orsi e cervi.
Cosa si intende per pittura rupestra?
Con il termine pittura rupestre ci riferiamo a quella pittura realizzata in epoca preistorica all’interno di una grotta o su di un muro di pietra; queste pitture rupestri si realizzano usando colori minerali come ad esempio: l’ocra gialla o rossa
Quali sono le grotte rupestri?
Grotta di Altamira, Spagna. Le pitture rupestrisono pittureriportate sulle pareti di grotte risalenti alla preistoriaa partire dal Paleolitico. Sono state trovate anche incisioni rupestri. Quando, alla metà del XIX secolo, furono rinvenuti per la prima volta questi graffiti, vennero considerati primitivi, ma una recente rivalutazione e nuove