Sommario
Chi paga le spese del custode giudiziario?
Chi paga il compenso del custode giudiziario In linea generale possiamo dire che tutte le spese anticipate necessarie a custodire nel modo ottimale l’immobile sono a carico del creditore procedente a cui spetterà una sorta di rimborso sul ricavato.
Che significa custode giudiziario?
Il custode giudiziario è il delegato dal giudice per garantire la conservazione dello stato dell’immobile pignorato.
Chi è il proprietario di un immobile pignorato?
Dunque, durante tutto l’arco della procedura di pignoramento l’immobile pignorato continua a restare di proprietà del debitore, che ne mantiene anche la disponibilità materiale.
Chi nomina il custode?
Egli viene nominato dal Giudice e, ogni tre mesi, deve rendere conto dell’avanzamento della situazione. In fase di nomina è il giudice stesso a stabilire le direttive e le istruzioni necessarie, i compiti ma anche i limiti di azione del custode in base alle diverse circostanze.
Quanto è dovuto al custode per le spese di custodia dei beni immobili?
Al custode è dovuto un rimborso forfettario del 10% del compenso liquidato per le spese generali, nonché per quelle di corrispondenza, viaggi e comunicazioni. Sono rimborsate anche le ulteriori spese vive documentate. Tabella dei compensi per le attività straordinarie di custodia dei beni immobili.
Quali sono i compensi per le attività ordinarie di custodia dei beni immobili?
Tabella dei compensi per le attività ordinarie di custodia dei beni immobili. Spetta al custode il seguente compenso calcolato sul valore di aggiudicazione o di assegnazione di ciascun lotto immobiliare: fino ad euro 25.000,00: 3%; da euro 25.000,01 e fino ad euro 100.000,00: 1%;
Chi è il custode dei beni pignorati?
Il custode dei beni pignorati, secondo l’assetto normativo vigente, ricopre il ruolo di ausiliario del giudice con funzioni di ordine pubblico, in quanto è tenuto alla conservazione e amministrazione del bene con la diligenza del pater familias, attenendosi ad eventuali direttive del giudice.