Sommario
Chi paga la spazzatura in caso di affitto?
L’inquilino o il proprietario? Secondo quanto previsto dalla legge di Stabilità 2014, che ha introdotto la Iuc, il pagamento della Tari spetta al proprietario residente nell’immobile, in caso di affitto all’inquilino che occupa l’immobile, in caso di comodato a colui che lo usa.
Su cosa non si paga la Tari?
Resta fermo il principio che la Tari non si paga se si dimostra che la casa è priva di allacci alle utenze luce e gas. Il presupposto della Tari è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte adibite a qualsiasi uso che sono suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Cosa deve pagare un affittuario?
Sono a carico del locatore tutte quelle spese che riguardano la gestione straordinaria, quelle procedure che interessano il rinnovo, la modifica o la sostituzione di parti dell’immobile, anche zone strutturali, oltre che le azioni per modificare, costruire o integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici dell’ …
Cosa deve fare l’inquilino per pagare la Tari?
per contratti di durata inferiore ai 6 mesi la Tari deve essere pagata dal proprietario di casa ma si può anche scegliere l’addebito forfettario della quota all’inquilino nel canone di locazione; per i contratti di locazione che durano più di 6 mesi l’obbligo di pagare la Tari è sempre a carico dell’inquilino.
Chi è esente da pagare la Tari?
Per avere diritto all’esenzione Tari 2021 bisogna rispettare almeno uno dei tre requisiti: appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro; appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Quali immobili pagano la Tari?
È obbligato a pagare la TARI chiunque occupi l’immobile, a prescindere se sia inquilino in affitto o proprietario. Nello specifico, è obbligato al pagamento: il proprietario dell’immobile che occupa l’immobile; l’affittuario che possiede un contratto di locazione superiore a 6 mesi.