Chi frequenta le classi differenziali?
Le classi differenziali erano delle classi scolastiche destinate ad alunni disabili o affetti da disturbi dell’apprendimento o problemi di socializzazione. In Italia, le prime classi differenziali furono create all’inizio del XX secolo, a valle di un dibattito durato alcuni anni.
Quale norma regola l’integrazione scolastica di un alunno disabile?
1.3 Legge 104/92 La legge amplia il principio di integrazione sociale e scolastica e lo definisce come momento fondamentale per la tutela della dignità umana della persona con disabilità.
Quando vengono istituite le classi differenziali?
La legge n. 1859 del 31 dicembre 1962 stabilisce all’articolo 12 che “possono essere istituite classi differenziali per gli alunni disadattati scolastici”: esse possono avere un calendario speciale con appositi programmi e orari di insegnamento.
Quali caratteristiche dovevano possedere i soggetti indirizzati alle scuole differenziali?
1518 del 22 dicembre 1967, stabilisce che “soggetti che presentano anomalie o anormalità somato-psichiche che non consentono la regolare frequenza nelle scuole comuni e che abbisognano di particolare trattamento e assistenza medico-didattica sono indirizzati alle scuole speciali.
Cosa cambia con la legge n 517 del 1977 per l’integrazione scolastica?
Il 4 agosto di quarant’anni fa nel 1977 veniva emanata la Legge 517 che ha modificato l’assetto organizzativo della scuola italiano abolendo le classi speciali e inserendo nelle classi comuni gli alunni disabili. A conclusione della scuola elementare e della scuola media (così si chiamavano allora!)
Qual è la legge quadro sull’integrazione della persona con disabilità?
Legge 104, per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104 Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.