Sommario
Che problemi dà la diastasi addominale?
Tra i possibili sintomi, si riscontrano anche difficoltà digestive e respiratorie, senso di pesantezza al pavimento pelvico, incontinenza, peristalsi evidente a occhio nudo e dolore alla zona lombare, al bacino e alle anche.
Come si cura la diastasi addominale?
Generalmente vengono proposti due tipi di interventi, la mini-addominoplastica e l’addominoplastica. La mini-addominoplastica viene fatta quando sia l’eccesso di tessuto che la diastasi sono localizzati principalmente al di sotto dell’ombelico.
Quando la diastasi è grave?
Quando la diastasi è importante (da 2,5 cm si parla di diastasi lieve/moderata, fino ai 5-6 cm di diastasi in forma grave) ci si rivolge ad un medico specialista, che nel caso del nostro caso è il Dr. Pierfrancesco Cadenelli – chirurgo plastico – che potrà dare indicazioni chirurgiche.
Cosa non fare con diastasi addominale?
Sono da evitare gli esercizi che richiedono uno spiccato accorciamento dei retti e conseguente aumento della pressione intra addominale, perché esercitano una vera e propria spinta del contenuto verso l’esterno. Si associa un possibile effetto negativo sulla diastasi all’esecuzione di sit-ups e crunchs intensi.
Cosa mangiare con la diastasi addominale?
È quindi bene prediligere alimenti semplici come :
- Verdura, principalmente cotta che diventa più facile da digerire.
- Uova, pesce, carni bianche.
- Pasta, pane ( preferibilmente tostato), farine, riso integrali.
- Legumi decorticati ( la buccia spesso è la causa di gonfiore addominale)
Quale medico cura la diastasi addominale?
Naturalmente il chirurgo plastico o specializzato nella parete addominale è il medico di riferimento per un eventuale intervento.
Quale medico cura la diastasi?
Cosa non mangiare con la diastasi?
La pasta è meglio consumarla integrale così come anche il pane (che può essere anche tostato) e il riso. È bene evitare invece prodotti industriali come crackers, merendine, gallette, grissini, taralli, pan bauletto, in genere i prodotti lievitati e i latticini per la fermentazione che causano.
Come eliminare la diastasi addominale senza intervento?
Oggi la cura, non chirurgica, esiste. Si chiama fisioterapia. Esercizi mirati di ricostruzione della fascia addominale, recupero della postura migliore e riattivazione muscolare.
Quanti cm di diastasi?
Quanti cm di diastasi? Quando la distanza tra la fascia destra del retto addominale e quella di sinistra è superiore a 2,5 centimetri, siamo in presenza di diastasi, che tuttavia si risolve fisiologicamente entro 12 mesi dal parto.