Che gusto ha la pizza?
La pizza, dal gusto intenso e armonico, ha il sapore caratteristico del pane ben cotto, mescolato al sapore acidulo del pomodoro, al sapido della mozzarella, al fresco del basilico, all’amaro e piccante dell’olio extra vergine e dell’aglio.
Come si è diffusa la pizza?
La prima vera unione tra la pasta ed il pomodoro (accolto all’inizio con diffidenza) avvenne a metà del Settecento nel Regno di Napoli. La pizza a Napoli fu popolarissima sia presso i napoletani più poveri che presso i nobili, compresi i sovrani borbonici.
Che spezie vanno sulla pizza?
Le spezie per pizza, una miscela di origano, basilico, un po’ di aglio, pepe, cipolla ed erbette mediterranee, danno risalto al gusto non solo della pizza ma anche di salse di pomodoro, formaggi e condimenti.
Come è fatta la vera pizza napoletana?
Dovete sapere, però, che il disciplinare della vera pizza napoletana contempla solamente due pizze: la marinara, cioè la pizza condita con pomodoro, olio d’oliva, origano e aglio, e la classica margherita, preparata con pomodoro, olio d’oliva, mozzarella o fior di latte, formaggio grattugiato e basilico).
Come nacque la pizza?
Nella Napoli del XVI secolo, una focaccia di galette veniva comunemente chiamata pizza. Conosciuto come il piatto per i poveri, veniva venduto per strada e conobbe in fretta un gran successo, fino a diventare un piatto amato anche dai nobili borbonici.
Quando si mette l’origano sulla pizza?
Ecco, il vantaggio è poter condire la pizza con l’origano ancor prima di cuocerla, cosa più difficile se ci sono di mezzo erbe aromatiche fresche, ben più delicate.
Che tipo di farina usare per la pizza napoletana?
Dunque per la realizzazione della pizza napoletana si consiglia di scegliere farine medie da 180W a 260W, indice ideale per una pizza a teglia o a piatto che necessita una breve lievitazione.