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Che frutto è l anacardo?
L’albero di anacardio è una pianta tropicale che produce una sorta di “doppio frutto” accorpato, uno fresco (botanicamente falso), che viene definito mela d’anacardio e uno secco, chiamato noce d’anacardio.
Come mangiare gli anacardi?
Gli anacardi sono semi che possono essere mangiati sia crudi, come snack, o inseriti in alcuni piatti, anche prima della cottura. Solitamente come snack vengono consumati tostati e salati, nonostante siano più sani quelli al naturale, cioè privi di sale e non sottoposti a tostatura.
Quali sono le caratteristiche principali degli anacardi crudi?
L’unica caratteristica comune è l’elevato contenuto di fibre. Confrontati ai frutti carnosi aciduli, gli anacardi contengono amido e molte più proteine (non a basso, bensì a medio valore biologico ). Nota: il contenuto chimico degli anacardi crudi rispetto a quelli tostati è differente. Nella dieta Mediterranea,
Come si possono mangiare anacardi?
Gli anacardi si possono mangiare da soli o all’interno di ricette elaborate. Tostati costituiscono uno snack piuttosto diffuso, anche all’interno dei mix di frutta secca. Le ricette più diffuse in Italia a base di anacardi sono di tipo dolce, ad esempio: anacardi caramellati, cioccolato agli anacardi ecc.
Quali sono le proprietà nutrizionali degli anacardi?
Proprietà nutrizionali degli anacardi Nonostante siano ipercalorici, gli anacardi vengono considerati alimenti “pregiati”, in virtù della rispettiva concentrazione di “lipidi buoni”, che rappresenta circa il 49% del peso complessivo; contengono anche il 35% di proteine e il 16% di glucidi totali.
Quali sono gli anacardi per la fenilchetonuria?
Gli anacardi si prestano alla dieta del celiaco e dell’intollerante al lattosio; essendo istamino-liberatori, andrebbero evitati nell’intolleranza all’istamina. Non hanno controindicazioni per l’ iperuricemia ma sono da evitare in caso di fenilchetonuria .