Sommario
Che cosa è Gardnerella vaginalis?
Gardnerella vaginalis è il nome di un batterio presente normalmente nella flora batterica vaginale. Quando questo inizia a proliferare, a seguito di condizioni che ne favoriscano la crescita sul resto della popolazione, dà origine a una infezione chiamata Vaginite batterica.
Come si può diagnosticare la Gardnerella?
A differenza di molte altre infezioni vaginali, la Gardnerella è diagnosticabile proprio attraverso l’odore prodotto dalle secrezioni vaginali, difatti un test diagnostico molto utilizzato è il Fishy odor test.
Quali sono le complicanze dell’infezione da Gardnerella?
Complicanze. Nella maggioranza dei casi, l’infezione da Gardnerella non sembra causare complicanze; tuttavia, la sua presenza potrebbe favorire la contrazione di altri tipi di infezioni, sessualmente trasmesse o in seguito ad interventi chirurgici ginecologici.
Quali sono i principi attivi maggiormente impiegati nella terapia della Gardnerella?
Ad ogni modo, i principi attivi maggiormente impiegati nella terapia della Gardnerella sono: Il metronidazolo ( Flagyl ®, Meclon ®, Vagilen ®, Zidoval ®): il metronidazolo è un derivato nitroimidazolico disponibile in formulazioni per uso vaginale (soluzioni, gel, creme e ovuli) e in formulazioni assumibili per via orale ( capsule ).
Quali sono i sintomi dell’infezione da Gardnerella?
I sintomi più comuni generati dall’infezione da Gardnerella sono: 1 Perdite vaginali; 2 Cattivo odore; 3 Dolore, prurito o bruciore intimi.
Qual è il farmaco migliore per le infezioni da Gardnerella vaginalis?
Terapia. L’ antibiotico di prima scelta per le infezioni da Gardnerella vaginalis è il metronidazolo, sia per via orale che per via topica (crema da applicare a livello vaginale); un altro farmaco usato di frequente è la clindamicina, per il quale si preferisce la via topica.
Qual è il farmaco più usato contro la Gardnerella?
Uno dei farmaci di prima scelta, perché attivo direttamente contro la Gardnerella, è l’antibiotico metronidazolo, assumibile sia per via orale che per via topica (crema da applicare a livello vaginale); un altro farmaco usato di frequente è l’antibiotico clindamicina, per il quale l’assunzione avviene generalmente per via topica.