Sommario
A cosa serve la sovralimentazione?
La sovralimentazione nasce con l’obiettivo, mantenendo inalterati il frazionamento e la cubatura di un propulsore, di garantire prestazioni superiori rispetto a quanto si otterrebbe grazie all’aspirazione naturale. …
Cosa riesce a migliorare la sovralimentazione?
Proprio la sovralimentazione, introducendo un maggiore quantitativo di aria all’interno del cilindro, caratterizzata da una maggiore densità, una maggiore pressione e un numero maggiore di molecole di ossigeno, riesce a migliorare il coefficiente di riempimento e quindi il rendimento volumetrico, ad aumentare la …
Quanti tipi di sovralimentazione ci sono?
Abbiamo anche ricordato che si possono classificare tre tipi di sovralimentazione: -> la “sovralimentazione meccanica“; -> la “sovralimentazione dinamica“; -> la “sovralimentazione chimica“.
Come funziona la sovralimentazione dinamica?
Il sistema funziona con la stessa mentalità del Comprex: i gas di scarico percorrono la chiocciola di scarico, garantendo la messa in rotazione di un alberino e conseguentemente della girante del compressore (costruita generalmente in lega leggera di magnesio).
A cosa serve un turbocompressore?
Il turbocompressore recupera parte dell’energia dei gas di scarico e la utilizza per sovralimentare il motore. Incrementando la massa d’aria inviata nelle camere di combustione, migliora sensibilmente la coppia e la potenza del propulsore, senza richiedere un aumento della cilindrata.
Quali sono i vantaggi dei motori sovralimentati rispetto ai motori aspirati?
In parole povere, i motori sovralimentati sono più scattanti sul breve mentre quelli aspirati non hanno particolare spunto sulla corta distanza. Di contro, erogano il massimo della potenza a regimi più alti (come ad esempio il V-TEC della Honda in grado di raggiungere i 9.000 giri al minuto).
Come aumentare la potenza di una turbina?
Per aumentare la pressione di sovralimentazione non dovremo far altro quindi che ritardare l’apertura della valvola wastegate… vediamo come. Sulle turbine a gestione elettronica si interviene direttamente al momento della mappatura della centralina, mentre su quelle meccaniche esistono due modi diversi per intervenire.
Quanti tipi di turbocompressore esistono?
La tipologia più diffusa di compressore volumetrico è quella a lobi, o Roots, ma vi sono anche altri tipi quali il Lysolm a vite, il Bendix a palette e il G Lader a chiocciole (scroll) utilizzato durante gli anni 80 sulle Volkswagen con la sigle G40 e G60.
Come funziona un compressore centrifugo?
Il compressore centrifugo è costituito da un disco palettato (girante o impeller) messo in rotazione ad alta velocità. A causa della forza centrifuga impressa dal disco palettato, l’aria viene aspirata dal centro della girante ed accelerata radialmente con un certo incremento di pressione dinamica.
Come funziona il compressore volumetrico?
In questo sistema, vi è una turbina che si aziona attraverso una girante, legata ad un albero di trasmissione che, pensate, gira a circa 180.000 giri al minuto. Il compito del compressore, azionato dalla turbina, è quello di comprime l’aria e farla passare attraverso il collettore di aspirazione.