Quanti tipi di reazioni allergiche esistono?
I medici dividono le allergie in quattro tipi, secondo una classificazione basata sui meccanismi immunitari coinvolti. Il Tipo I comprende le allergie “classiche” come raffreddore da fieno, asma allergica e orticaria. Caratteristico, in questi casi, è il coinvolgimento di immunoglobuline della classe E (IgE).
Quali sono le reazioni allergiche?
Le reazioni allergiche (reazioni di ipersensibilità) sono risposte immunitarie inadeguate a sostanze solitamente innocue. Generalmente, le allergie causano starnuti; gli occhi lacrimano e prudono, il naso cola, la pelle prude e si sviluppano eruzioni cutanee.
Che cos’è ipersensibilità?
Con il termine ipersensibilità si intende una sensibilità superiore alla media, in modo temporaneo o permanente, e che può essere vissuta con difficoltà dalla persona stessa, o percepita come “esagerata” o “estrema” da parenti, amici o conoscenti.
Quali sono le malattie atopiche?
Nell’ambito delle malattie atopiche sono comprese l’asma bronchiale allergica, la rinite e la congiuntivite allergiche, la dermatite atopica, nelle quali svolgono un ruolo rilevante fattori di predisposizione genetica familiare.
Come capire se una persona è ipersensibile?
Segnali indicatori di una personalità Altamente Sensibile
- Aborrisci assolutamente la violenza e la crudeltà di qualsiasi tipo.
- Sei spesso emotivamente esausto dall’assorbire i sentimenti degli altri.
- La pressione del tempo ti scuote davvero.
- Ti ritiri spesso.
- Sei nervoso.
- Pensi profondamente.
- Sei un ricercatore.
Cosa fare in caso di ipersensibilità?
L’ipersensibilità tende a diminuire nel tempo. Trattare le reazioni di ipersensibilità acuta di tipo I con una terapia di supporto con antistaminici per il prurito, FANS per le artralgie, corticosteroidi per le reazioni gravi (p. es., dermatite esfoliativa, broncospasmo) e adrenalina in caso di anafilassi.