Quanti anni si possono scontare ai domiciliari?
9 mesi, per un delitto la cui reclusione non supera i 3 anni; 1 anno, per un delitto la cui reclusione non supera i 10 anni; 1 anno e 6 mesi per i delitti più gravi, che prevedono la reclusione massima.
Cosa puoi fare in detenzione domiciliare?
La detenzione domiciliare a carattere ordinario Tale istituto permette al condannato di espiare la pena detentiva, o residuo della stessa, non più nell’istituto penitenziario, bensì presso la propria abitazione, in altro luogo di privata dimora ovvero in luogo pubblico di cura, assistenza o accoglienza.
Quali sono le misure alternative alla detenzione?
Le misure alternative alla detenzione, così come definita dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, vengono intese come quelle “ sanzioni e misure che mantengono il condannato nella comunità ed implicano una certa restrizione della sua libertà attraverso l’imposizione di condizioni e/o obblighi e che sono eseguite dagli organi
Quando può chiedere la detenzione domiciliare?
Se la pena da espiare è inferiore ai quattro anni di reclusione o arresto, il condannato può chiedere la detenzione domiciliare quando è: una donna incinta o madre di bambini di età inferiore ai dieci anni che convivono con lei; gravemente malato e affetto da una patologia che necessità di costanti cure;
Come si sconta la pena in detenzione domiciliare?
Il condannato che sta scontando la pena in detenzione domiciliare ha diritto alla liberazione anticipata 21. La detenzione domiciliare è del tutto equiparata alla detenzione in carcere, pertanto ti consiglio di guardare con attenzione il calendario e presentare l’istanza di liberazione anticipata appena hai maturato il semestre.
Qual è la competenza per la concessione della misura alternativa alla detenzione?
Anche in questo caso vale il principio generale prevista per la concessione della misura alternativa alla detenzione. La competenza, sia per la concessione che per la revoca, spetta al Tribunale di Sorveglianza. Se il soggetto è libero, l’istanza è indirizzata al PM che di sua volta la trasmetterà al Tribunale di Sorveglianza.