Sommario
Quando il giudice decide con ordinanza?
Ad esempio, nel processo penale il giudice emette ordinanza nel caso in cui debba decidere sull’applicazione di una misura cautelare (carcere, arresti domiciliari, ecc.) ai danni dell’imputato [2]; sempre con ordinanza decide, in sede di udienza preliminare, sull’integrazione delle indagini [3].
Cosa vuol dire ordinanza del giudice?
Provvedimento con cui il giudice, in funzione di istruttore o di organo decidente, regola lo svolgimento del processo e risolve le questioni eventualmente sorte tra le parti che riguardano l’iter procedimentale. L’ordinanza è resa in contraddittorio e deve essere «succintamente motivata» (art.
Che differenza c’è tra sentenza e ordinanza?
Le sentenze e le ordinanze sono gli atti tipici del potere giudiziario. La sentenza è l’atto con cui il giudice chiude il processo, mentre l’ordinanza è uno strumento interlocutorio che non esaurisce il rapporto processuale, ma serve per risolvere le questioni che sorgono nel corso del processo.
Quando si usa l’ordinanza?
con ordinanza il giudice stabilisce se accogliere o respingere la costituzione di parte civile (art. 491 c.p.p.). Le ordinanze, al pari delle sentenze, vanno sempre motivate a pena di nullità (125 c.p.p.) e il giudice può altresì optare per revocarle.
Cosa vuol dire un’ordinanza?
Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo. In partic., o. amministrative, provvedimenti emanati da autorità amministrative (in partic.
Che differenza c’è tra ordinanza e sentenza della Cassazione?
Usualmente l’ordinanza, nel processo civile, viene utilizzata come provvedimento interlocutorio, utile al Giudice per decidere questioni procedurali nel corso del processo stesso; la sentenza, viceversa, viene emanata alla fine del processo, onde stabilire definitivamente la questione trattata.
Quali sono le ordinanze revocabili?
Le ordinanze con cui il giudice istruttore o il collegio decidono in ordine alle richieste di ammissione delle prove e dispongono in ordine all’istruzione della causa sono di norma revocabili, anche implicitamente, e non pregiudicano il merito della decisione della controversia, non essendo pertanto idonee ad …
Cosa contiene l’Ordinanza-ingiunzione?
L’ordinanza-ingiunzione contiene fondamentalmente una parte in cui sono indicati gli estremi dell’atto impugnato, del fatto e delle attività svolte (“epigrafe” e “narrativa”), un nucleo nel quale deve esser dato conto, seppur sinteticamente, del motivo del rigetto del ricorso (“motivazione”), ed una parte “dispositiva” nella quale – dopo aver
Come si può emanare un’ordinanza?
Il giudice può emanare ordinanze nell’ambito del processo civile, penale, costituzionale o amministrativo; si tratta, quindi, di provvedimenti giurisdizionali. Normalmente sono volte a regolare lo svolgimento del processo e non hanno valenza decisoria, ma ci sono eccezioni (si pensi all’ordinanza di convalida di sfratto).
Cosa sono le ordinanze amministrative?
Le ordinanze amministrative sono emanate da un organo della pubblica amministrazione (ad esempio, il prefetto o il sindaco) per imporre un determinato comportamento ad un soggetto o ad una classe di soggetti oppure ad un organo. Si tratta, quindi, di provvedimenti amministrativi che creano doveri positivi (di fare o dare) o negativi (di non fare).