Sommario
Quando bisogna essere reperibili in malattia?
111/2011 – ha stabilito che, le fasce di reperibilità sono le seguenti: Dalle ore 09:00 alle ore 13:00; Dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Chi controlla se sei in malattia?
Il controllo sullo stato di malattia del lavoratore o visita fiscale può essere chiesto dal datore di lavoro e dall’INPS ed è accertato dal medico dell’ASL o dal medico INPS. In particolare i medici fiscali effettuano sia gli accertamenti sanitari sia il controllo della certificazione medica durante le visite fiscali.
Quando la visita fiscale non è obbligatoria?
I casi di esonero sono: Malattia connessa all’esistenza di una patologia grave che richiede cure salvavita; Infortunio sul lavoro e malattia professionale; Malattia correlata a un’eventuale invalidità o menomazione del dipendente pari o superiore al 67%.
Come comunicare all’INPS una visita medica?
inviando un’email alla casella [email protected]; inviando specifica comunicazione al numero di fax indicato dalla struttura territoriale di riferimento; contattando il Contact center.
Come giustificare assenza Controllo INPS?
Assenza giustificata alla visita fiscale
- necessità di sottoporsi a visite mediche generiche urgenti e ad accertamenti specialistici che non possono essere effettuati in orari diversi da quelli compresi nelle fasce orarie di reperibilità;
- provati gravi motivi personali o familiari;
- cause di forza maggiore.
Come si può lavorare quando si è in malattia?
Prima di spiegare se si può lavorare quando si è in malattia è necessario elencare gli obblighi che incombono sul dipendente quando è assente per ragioni di salute in modo tale da comprendere cosa può fare e cosa invece non può. Il primo obbligo del lavoratore è quello di comunicare immediatamente l’assenza al proprio
Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?
Sulla base della normativa vigente, l’INPS riconosce la prestazione di malattia ai lavoratori assicurati soltanto dal giorno di rilascio del certificato, il che implica che il medico – per legge – non può giustificare giorni di assenza antecedenti la visita e quindi il rilascio del certificato stesso.
Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?
Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
Quando deve essere rilasciato il certificato di malattia?
Nel caso in cui, però, la trasmissione telematica non fosse possibile, il lavoratore deve farsi rilasciare il certificato medico in modalità cartacea: in questo caso, subentra quindi l’onere, entro due giorni dalla data del rilascio, di presentare o inviare il certificato di malattia all’INPS e al proprio datore di lavoro.