Sommario
Quali sono gli elementi che caratterizzano un tempio greco?
Il tempio ha pianta rettangolare ed è costituito da 2 facciate (una da dove nasce il sole e l’altra da dove tramonta), poggia su 1 stilobate e può presentare il trepidoma (ovvero gli scalini, in genere 3 o 5). Le colonne sono rastremate verso l’alto e scanalate, cioè vanno a restringere e la superficie non è liscia.
Chi è lo scultore del Partenone?
Dal 447 al 432 a.C. Fidia guidò un gruppo di scultori nella realizzazione della decorazione dei frontoni del Partenone, il grande tempio voluto da Pericle sull’Acropoli dedicato alla protettrice della città, Atena.
Quali erano le caratteristiche del tempio greco romano?
Il tempio greco veniva costruito dal popolo ed era un edificio che custodiva al suo interno la cella con la statua della divinità, ma il cui centro religioso non era la cella: infatti, il grande altare dove si svolgevano i riti ed i sacrifici si trova al di fuori del tempio, davanti all’ingresso.
Quali sono le caratteristiche del Partenone?
Il Partenone è un tempio dorico octastilo e periptero con caratteristiche strutturali ioniche. La ricchezza delle decorazioni nel Partenone è unica per un classico tempio greco. Non va in contrasto, comunque, con le funzioni del tempio-tesoreria.
Qual è il tratto più caratteristico della decorazione del Partenone?
Il tratto più caratteristico nella decorazione del Partenone è sicuramente il lungo fregio ionico posto lungo le pareti esterne della cella. Si tratta di una caratteristica innovativa, dal momento che il resto del tempio è costruito in stile dorico.
Chi è il Partenone di Atene?
C elebre in tutto il mondo è il Partenone di Atene, un tempio del periodo classico, voluto da Pericle in onore di Athena Partenos, protettrice della città e primo edificio della maestosa Acropoli di Atene.
Qual era il nome del tempio Partenone?
Il monumento era un tempio dedicato alla Dea Atena. Il nome “ Partenone ” si riferisce all’epiteto “parthenos” della dea Atena (che indica il suo stato di nubile e vergine), nonché al mito della sua creazione, per partenogenesi, dal capo di Zeus.