Sommario
Quale maggioranza per revoca amministratore?
1136 del c.c. ci dicono che le deliberazioni concernenti la nomina e la revoca dell’amministratore devono essere approvati con un numero di voti che rappresentino la maggioranza degli intervenuti alla riunione e almeno la metà del valore dell’edificio.
Quale maggioranza per nomina amministratore?
1136, quarto comma, c.c. ci dice che per la nomina dell’amministratore sono necessari i quorum di cui al secondo comma dello stesso articolo, vale a dire la maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi (la metà del valore dell’edificio).
Quante firme servono per cambiare amministratore?
specificare l’ordine del giorno con dicitura «revoca amministratore e nomina nuovo amministratore» porre la firma di almeno due condomini che rappresentino almeno un sesto del valore dell’edificio.
Quanti voti occorrono per cambiare amministratore?
In base a quanto stabilisce infatti il comma 4 dell’art. 1136 del codice civile, per la nomina e la revoca dell’amministratore occorre il voto a favore della maggioranza dei presenti in assemblea e almeno 500 millesimi.
Come fare per rimuovere l’amministratore?
Per sollevare dall’incarico l’amministratore, operazione eseguibile in ogni momento durante l’espletamento dell’incarico (art. 1129 c.c.), la deliberazione deve riportare il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresentino quanto meno la metà del valore millesimale dell’edificio (art.
Quanto dura il mandato dell’amministratore?
Il mandato dell’amministratore – dispone il codice civile – dura un anno, ma alla scadenza di tale periodo si rinnova per un altro anno. Di fatto, quindi, l’incarico dura due anni, salvo che alla fine del primo ci sia la revoca.
Come revocare l’amministratore per giusta causa?
Per revocare l’amministratore per giusta causa è comunque necessaria una votazione in assemblea e le maggioranze sono le stesse previste per la revoca senza giusta causa. Se l’assemblea non riesce a riunirsi o a decidere perché non si forma mai il numero minimo per votare (si pensi al “corto circuito” che si crea nel caso in cui si chieda
Quando è possibile cambiare l’amministratore di condominio?
La prima ipotesi in cui è possibile cambiare l’amministratore di condominio è banalmente quella di attendere la scadenza dell’incarico. Il mandato dell’amministratore – dispone il codice civile – dura un anno, ma alla scadenza di tale periodo si rinnova per un altro anno.
Quanto tempo dura l’amministratore di condominio?
Quanto tempo dura in carica l’amministratore di condominio? La prima ipotesi in cui è possibile cambiare l’amministratore di condominio è banalmente quella di attendere la scadenza dell’incarico. Il mandato dell’amministratore – dispone il codice civile – dura un anno, ma alla scadenza di tale periodo si rinnova per un altro anno.