Sommario
Quale fieno per cavie?
Il fieno migliore è di prato polifita, ossia di erbe miste: è importante che sia fine (il fieno troppo grossolano è duro e le reste appuntite possono lesionare i tessuti molli della bocca provocando cheiliti e ascessi) verde e non polveroso: un buon fieno si riconosce dal profumo!
Quanto fieno mangia un porcellino d’India?
Il porcellino d’india ama verdura, erba fresca, frutta e fieno a volontà. La razione giornaliera da somministrare è di circa 100 – 150 grammi di materia vegetale (appunto, frutta, verdure, erbe e soprattutto fieno) da suddividere in due pasti.
Come capire i versi del porcellino d’India?
Strillare: Ossia “Dammi da mangiare!”. Questo è uno specifico vocalizzo distintivo dei porcellini d’india che di solito è usato per comunicare un forte eccitamento oppure quando aprite una scatola dove tenete i loro premietti. Assomiglia ad un fischio o uno strillo forte.
Quanto beve un porcellino d’India?
L’assunzione giornaliera di acqua è di circa 10 ml/100 gr, variabile a seconda del tipo di alimentazione; se viene fornito molto alimento fresco le cavie bevono molto poco. L’urina è opaca, di colore giallo crema.
Quante gocce di Cebion per cavie?
Ad esempio, Cebion gocce contiene 100 mg di vitamina C per ml, e una goccia equivale a 5 mg circa. Per somministrare l’equivalente di 10-30 mg/kg sarà sufficiente moltiplicare una dose di 2-6 gocce per il peso in Kg della nostra cavia.
Quanta acqua deve bere una cavia?
L’assunzione giornaliera di acqua è di circa 10 ml/100 gr, variabile a seconda del tipo di alimentazione; se viene fornito molto alimento fresco le cavie bevono molto poco.
Cosa non può mangiare il porcellino d’India?
Cosa non dare da mangiare ai porcellini d’India
- Carne.
- Derivati animali.
- Dolci.
- Funghi.
- Cioccolata.
- Caffè
- Fiori.
- Sale.
Quanto viene a costare un porcellino d’India?
20 euro
QUANTO COSTA UN PORCELLINO D’INDIA? Il costo d’acquisto non è particolarmente elevato, è possibile trovarne anche a 10-20 euro. Ma ovviamente bisogna considerare i costi successivi legati alla cura del roditore, che non sono meno importanti.