Sommario
Qual è la forma scritta in un contratto?
La forma scritta in un contratto può essere richiesta ad substantiam (senza quella forma il contratto è inesistente) o ad probationem (cioè la forma è richiesta come mezzo di prova per dimostrare l’esistenza del contratto). Sotto tale profilo, secondo la giurisprudenza si applica l’art. 1352 codice civile (requisiti del contratto)
Come può essere modificato un contratto scritto?
un contratto scritto può essere modificato solo mediante un altro scritto. In particolare, se si tratta di un atto notarile (si pensi a una donazione) è necessario tornare dal notaio, mentre le scritture private possono essere integrate o sostituite da altre scritture private;
Come si può modificare un contratto?
La prima regola, dunque, per modificare un contratto è la seguente: un’eventuale modifica deve seguire la stessa forma dell’originario contratto. In pratica, questo significa che: un contratto scritto può essere modificato solo mediante un altro scritto.
Come stipulare un contratto di lavoro in forma scritta?
Per legge non è obbligatorio stipulare un contratto di lavoro in forma scritta. Tuttavia vi sono diverse eccezioni a questa regola. Esaminiamo la questione più in dettaglio.
Qual è la forma scritta e la sottoscrizione del contratto di lavoro?
La forma scritta e la sottoscrizione sono richieste dalla legge ai fini della validità per l’inserimento nel contratto di lavoro di particolari clausole, quali ad esempio il patto di prova e il patto di non concorrenza. Attenzione a non confondere l’assunzione vera e propria con la denuncia dell’assunzione al centro dell’impiego.
Come deve essere fatto il contratto a tempo determinato?
Il contratto a tempo determinato (di recente aggiornato dal Decreto Dignità) deve essere sempre fatto per iscritto: altrimenti il termine è nullo ed il contratto è a tempo indeterminato. Anche il patto di non concorrenza ed il periodo di prova richiedono la forma scritta a pena di nullità.