Sommario
Perché innesti?
Lo scopo dell’innesto è quello di poter riprodurre una pianta mantenendone tutte le caratteristiche. Le piante nate da seme sono dette semenzali, e a loro onore va sfatata la diceria che non portano frutto.
A cosa serve innestare le piante?
L’innesto è una pratica agronomica per la moltiplicazione agamica delle piante realizzata con la fusione anatomo-fisiologica di due individui differenti (bionti), detti rispettivamente “portinnesto” e “marza”, di cui il primo costituisce la parte basale della pianta e il secondo la parte aerea.
Perché innestare le rose?
L’innesto è utilizzato principalmente per sfruttare la rusticità del portainnesto mettendola al servizio della pianta innestata, solitamente più produttiva e più delicata del portainnesto.
Cosa si può innestare ad agosto?
Guida all’innesto di agosto e settembre
- agrumi.
- albicocco.
- biancospino.
- carpino.
- ciliegio.
- cotogno.
- caco.
- mandorlo.
Quali sono gli incentivi per il coltivatore diretto?
Il coltivatore diretto ha diritto a diversi bonus e incentivi per intraprendere e portare avanti al meglio la propria attività. Proprio nel 2018 è stato approvato il bonus assunzione agricoltori, un incentivo all’impiego giovanile e all’acquisto di terreni che include numerosi sgravi fiscali per i coltivatori diretti.
Chi è il coltivatore diretto?
Il coltivatore diretto è quindi un lavoratore autonomo impegnato nella coltivazione diretta di un terreno agricolo o nell’allevamento del bestiame, personalmente o prevalentemente con lavoro proprio e della propria famiglia, mentre l’imprenditore agricolo professionale si avvale di manodopera salariata.
Qual è il periodo migliore per procedere con un innesto a corona?
Il periodo migliore per procedere con un innesto a corona con il ciliegio è invece quello compreso tra marzo e aprile. Questi i portinnesti migliori da usare: il MaxMa14, ibrido con un’intensa ramificazione; il Franco di ciliegio dolce, molto indicato per i climi caldi e siccitosi; il Magaleppo, anch’esso adatto per i climi caldi