Sommario
Perché i templi avevano anche una funzione economica?
Il tempio non solo aveva una funzione religiosa come si potrebbe immaginare, ma anche un ruolo economico. I sacerdoti che erano legati al tempio si occupavano di distribuire ai contadini le terre da coltivare, di accumulare le derrate alimentari e di organizzare l’istruzione.
Chi era la dea della terra dei Sumeri?
La dea Ninḫursaĝ (detta anche Ki o Aruru) presso i Sumeri rappresentava la Terra, e formava con il dio An la montagna cosmica An-Ki.
Qual e la funzione della ziggurat?
Costruite dal 2100 al 500 a.C. circa, le ziqqurat o ziggurat hanno un ruolo polifunzionale, perché sono al tempo stesso tempio, magazzino per prodotti agricoli, baluardo difensivo, deposito idrico e anche osservatorio astronomico. Qui si trovava il tempio con l’altare dedicato al dio protettore della città.
Che funzione aveva lo ziggurat?
ziqqurat Torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, costruite a gradini, con un sacello alla sommità e una gradinata d’accesso esterna (v. fig.). La più famosa è la E-temen-an-ki di Babilonia.
Quali sono i testi sumeri?
Alcuni tipi di testi Sumeri includono lettere personali, lettere di affari e transazioni, ricevute, Il loro sistema di numerazione era in base 60.
Qual è la dea sumera della creazione?
Nella mitologia sumera, Nammu (più propriamente Namma [1]) è la dea sumera della creazione. Se il mito della creazione babilonese Enûma Elish è basato su un mito sumero, come sembrerebbe essere, Nammu/Namma è la dea sumera del mare primordiale che diede vita al paradiso e alla terra e ai primi dei.
Cosa chiamavano i Sumeri?
I Sumeri, (o Shumeri da Shumer) infatti, chiamavano se stessi ùĝ saĝ gíg ga (/uŋ saŋ gi ga/), letteralmente “la gente dalla testa nera” e la loro terra Ki-en-gir, “terra dei signori civilizzati” o secondo altri autori “terra della lingua civile”.
Quando erano divisi i Sumeri?
A partire dal periodo protodinastico (circa 2900 a.C.) i Sumeri erano divisi in varie città-stato indipendenti sorrette da una monarchia assoluta, che esercitavano il loro potere su un territorio di circa 30 km di diametro e i cui confini erano solitamente definiti da canali.