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Perché è famoso il Carnevale di Cento?
Del Carnevale di Cento si hanno notizie già dal 1600 grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore centese Gian Francesco Barbieri detto il “Guercino”. Il carnevale fu causa di abusi e violenza, per questo furono emanate Notificazioni dal Governatore e dal Gonfaloniere.
Cosa fanno le persone a Carnevale?
I festeggiamenti si svolgono in pubbliche parate e sfilate in cui l’elemento più caratteristico è la tradizione del mascheramento (Vedi “Maschere popolari italiane”) e l’uso dei carri allegorici di cartapesta che trattano svariati temi, dalla satira politica, alla storia, dalla religione a temi di attualità.
Cosa succede durante il Carnevale?
Solitamente in programma tante sfilate di carri allegorici ed infiorati, cortei mascherati, il martedì grasso si chiude con i fuochi pirotecnici e il rogo di re Carnevale.
Come si festeggia il Carnevale di Cento?
La manifestazione I carri di carnevale attraversano più volte il centro storico accompagnati dalla musica e da gruppi di figuranti in maschera impegnati in coreografie. Peculiare è il ricco gettito di gonfiabili e peluches lanciato da ogni carro agli spettatori.
Quand è l’ultimo giorno di Carnevale 2021?
Ogni anno le date sono stabilite in base a quando cadono la Quaresima e la Pasqua: il martedì grasso deve infatti essere l’ultimo martedì prima del mercoledì delle Ceneri, che nel rito liturgico romano inaugura la Quaresima. Quindi nel 2021 si parte giovedì 11 febbraio e si termina il 16 febbraio.
Quali sono le origini del carnevale?
Il Carnevale è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma se le sue origini vanno ricercate in epoche molto più remote, quando la religione dominante era quella pagana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco.
Come si festeggia il carnevale?
Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana e in particolare in quelli di rito cattolico; è una festa mobile. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l’elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l’uso del mascheramento.
Qual è il tempo di carnevale?
Per la Chiesa cattolica il Tempo di carnevale era detto anche Tempo di settuagesima e considerato come un momento per riflettere e riconciliarsi con Dio. Si celebravano le Sante Quarantore (o carnevale sacro), che si concludevano, con qualche ora di anticipo, la sera dell’ultima domenica di carnevale.
Come si è mantenuto il carnevale romano?
L’antica tradizione del carnevale si è mantenuto anche dopo l’avvento del Cristianesimo: anche a Roma stessa, capitale del Cristianesimo, la maggiore festa pubblica tradizionale è stata il Carnevale Romano fino alla sua soppressione negli anni successivi all’Unità d’Italia.