In che stato si trova Karachi?
Karachi Città del Pakistan (9.339.023 ab. ca.; 14.800.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana ), la più popolosa del paese, capoluogo della prov. del Sind , situata sulla costa del Mare Arabico , a occidente del delta del fiume Indo.
In quale continente si trova Karachi?
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e i rilievi che orlano l’altopiano stesso lungo il confine con l’Afghanistan. A E confina con l’India e a NE.
Come si chiamano gli abitanti di Karachi?
La città ha una popolazione multietnica che parla a maggioranza l’urdu ed è costituita principalmente da muhajir (musulmani di lingua urdu) che emigrarono in Pakistan da varie parti del sub-continente indiano alla data dell’indipendenza e della separazione tra India e Pakistan.
Come si chiamano gli abitanti di Pakistan?
La maggioranza è composta da punjabi (56%); seguono i sindhi,i pathani e i beluchi; nell’ area di Karachi il gruppo più numeroso è costituito dai muhajirs, di lingua urdu. Oltre tre milioni di profughi (soprattutto afghani) vivono nel paese.
Cosa si intende per burocrazia?
Per burocrazia si intende l’organizzazione di persone e risorse destinate alla realizzazione di un fine collettivo secondo criteri i principi giuridici di un dato ordinamento Indice 1 Etimologia
Qual è l’espressione negativa legata alla burocrazia?
Altra espressione negativa legata all’ambito della burocrazia è quella di “lungaggine burocratica”, utilizzata per indicare i ritardi associati alla burocrazia, che sono interpretati come “lentezza esasperante” e “perdite di tempo”.
Come si manifestò la burocrazia bizantina?
In epoca imperiale la burocrazia continuò a crescere ed espandersi, non senza risultare un potere frammentato, in mano ai burocrati, coinvolto da una proliferazioni di leggi e regolamenti. Ciò si manifestò chiaramente nell’impero bizantino, caratterizzato da un cerimoniale complesso, cavilloso e tortuoso.