Sommario
Dove esce il miele dalle api?
Le api lo aspirano con la loro “proboscide” e lo raccolgono in una cavità che si chiama borsa melaria, nel quale il nettare viene addizionato di enzimi.
Dove è nato il miele?
Le prime tracce di arnie costruite dall’uomo risalgono al VI millennio a.C. circa. Nell’antico Egitto il miele era apprezzato; risalgono a 4000 anni fa le prime notizie di apicoltori che si spostavano lungo il Nilo per seguire, con le proprie arnie, la fioritura delle piante.
Come fanno le api a trasformare il polline in miele?
Viene succhiato dal tubicino delle api (la loro ‘bocca’) e raccolto in una conca, una cavità detta ‘borsa melaria’. In questa sorta di cisterna il nettare viene arricchito dagli enzimi, che contribuiscono a trasformarlo in miele. Questa borsa serve appunto a trasportare il nettare per trasportarlo alle arnie.
Qual’è la materia prima che le api usano per produrre il miele?
Le materie prime per il miele sono sostanze zuccherine reperibili in natura: nettare dei fiori o melata, una secrezione prodotta da insetti che si nutrono della linfa delle piante. Sono raccolte dalle api bottinatrici, che le immagazzinano nella borsa melaria.
Quando le api producono il miele?
Essi sbocciano, a seconda dell’altitudine, fra giugno e luglio e vengono attivamente bottinati dalle api che producono il miele monoflora di castagno.
Come fanno le api a produrre il miele?
Il miele è una sostanza dolce prodotta dalle api grazie al nettare raccolto dai fiori, che viene poi trasformato e combinato dalle api con altre sostanze, disidratato, immagazzinato e lasciato maturare nelle celle dei favi, ovvero delle strutture in cera costruite dalle api.
Come il miele per le api?
lib.: (è come) il miele per le api (o gli orsi). Più in generale equivale al nostro proverbio “l’occasione fa l’uomo ladro”, ma l’uso, come vedrete nella frase d’esempio qui sotto, lo rende più simile alla nostra espressione sul miele…
Come si produce il miele?
La cera d’api è uno dei prodotti tipici della attività della apicoltura. Le api la producono per creare i favi, oltre che per necessità fisiologiche. L’apicoltore recupera la cera prima della centrifugazione dei favi per l’estrazione del miele, estraendo una cera di ottima qualità in pro- porzione di 1,5 kg.
Cosa serve per fare il miele?
Non manca proprio nulla: abbigliamento di protezione, affumicatore, leva, spazzola, arnia completa di melario e telaini con foglio cereo, escludiregina, apiscampo, trasformatore per montaggio telaini, nutritori, forchetta per disopercolare e zigrinatore.