Sommario
Dove cresce il gelso rosso?
Come è facile intuire, le origini del gelso sono asiatiche. Tuttavia, la pianta cresce spontaneamente anche in Africa e in Nord America ed è ormai molto diffuso anche in Europa. Il gelso, infatti, può essere facilmente coltivato sia sotto forma di arbusto di medie dimensioni che di albero ad alto fusto.
Cosa si può innestare su una pianta di gelso?
il mandorlo (ecco come potarlo) l’amarena, che non ha bisogno di particolari caratteristiche del terreno (qui ecco come coltivarla) il susino (scopri come eseguire la potatura)
Dove si trovano gli alberi di gelso?
L’albero di gelso è originario probabilmente dell’Asia ma è diffuso anche, come pianta selvatica, in Africa e in Nord America. Le principali specie conosciute in Italia e con cui vengono prodotte le more sono il gelso bianco (Morus alba) e il gelso nero (Morus nigra).
Dove si trovano i gelsi in Italia?
Il gelso è una pianta di origine Asiatica, in Europa la sua diffusione ha trovato particolare fortuna per via del ruolo delle foglie nell’alimentazione dei bachi da seta, attività economica che ha interessato particolarmente alcune zone italiane, come il comasco e la Brianza, contribuendo a far conoscere quest’albero.
Dove si può innestare il gelso?
Il gelso si può anche innestare su portinnesti nanizzanti per coltivarlo a ceppaia o a cespuglio, in questi casi ovviamente le distanze si riducono, sono situazioni che si impiegano in coltivazioni professionali, nel caso di frutteto amatoriale si preferisce solitamente il classico albero con forma a globo o vaso.
Come si riproduce la pianta di gelso?
Il gelso, in tutte e tre le specie, può essere riprodotto per tale a di ramo o utilizzando i numerosi polloni che crescono alla base del tronco. Per quanto riguarda le talee queste vanno prelevate all’inizio della primavera, utilizzando rami di due anni.
Quando devono essere piantati gli alberi di fico?
Generalmente gli alberi di fico devono essere piantati a metà primavera. Un albero giovane necessiterà fino a due anni per produrre i frutti, anche se i fichi tipicamente maturano tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Come si cura l’albero di fico all’aperto?
Se hai piantato l’albero di fico all’aperto, è importante prendersi cura del suolo e del terreno su cui cresce la pianta. Sradica tutte le erbacce che vedi e spargi concime ogni 4 o 5 settimane. In aggiunta, copri con 10 – 12 cm di compost l’area attorno al tronco, ricoprendo il suolo in maniera uniforme.
Come coltivare il fico in vaso?
Coltivare il fico in vaso. Il fico, anche se è provvisto di un apparato radicale che vuole espandersi il più possibile, si coltiva anche in vasi o in grandi fioriere. La dimensione che può raggiungere la pianta in queste condizioni dipende ovviamente dalla terra a sua disposizione, e quindi dal volume del contenitore.