Sommario
Cosa vuol dire epatite acuta?
È un’infiammazione del fegato che si identifica per elevazione delle transaminasi nel sangue e, in una percentuale di casi variabile a seconda del paziente e della causa dell’epatite, con la comparsa di una colorazione giallastra della pelle e delle sclere (ittero) che corrisponde all’aumento della bilirubina nel …
Quanto dura epatite acuta?
Un soggetto con epatite virale acuta spesso guarisce nel giro di 4-8 settimane, anche senza trattamento. Tuttavia, alcuni soggetti affetti da epatite B o C sviluppano infezioni croniche.
Come si trasmette l’epatite B?
L’ Epatite B si trasmette attraverso l’esposizione a sangue infetto o a fluidi corporei come sperma e liquidi vaginali, inoltre può essere trasmessa dalla madre infetta al neonato. Il virus dell’epatite B non può essere trasmesso attraverso il contatto casuale quali la condivisione di posate o bicchieri, l’allattamento, baci, abbracci,
Come avviene la diagnosi di epatite B?
La diagnosi di epatite B si pone con l’esecuzione di un prelievo ematico e il riscontro dell’innalzamento delle transaminasi, che possono arrivare ad un livello superiore a 2.000-3.000 UI/L nelle fasi acute iniziali ma in seguito, nella fase cronica, può essere solo lievemente superiore ai valori normali (fino a 30-35 UI/L).
Come vanno trattati i bambini malati di epatite B?
I bambini nati da madri malate di epatite B devono essere trattati con immunoglobuline anti-HBV e devono iniziare la vaccinazione. Se gli anticorpi vengono somministrati entro dodici ore dalla nascita, il rischio di contrarre l’infezione viene ridotta del 90%.
Qual è la vaccinazione contro l’epatite B?
La vaccinazione contro l’epatite B è in genere ben tollerata. Raramente può apparire una reazione locale (arrossamento, fastidio, gonfiore) sul punto dell’iniezione. Reazioni generali come mal di testa, stanchezza o febbre sono ancora più rare e scompaiono in 1-3 giorni.