Cosa succede a un globulo rosso in una soluzione ipertonica?
Una cellula umana come ad esempio un globulo rosso posto in una soluzione ipertonica tende a perdere l’acqua che si trova al suo interno e raggrinzisce. Quando invece due soluzioni hanno la stessa pressione osmotica allora si dicono isotoniche.
Come si calcolano le osmoli?
In generale l’osmolarità si calcola come il prodotto tra la molarità e il coefficiente di van ‘t Hoff (il numero di particelle di soluto che si formano in seguito alla dissociazione del soluto stesso). Se il soluto non è un elettrolita, non si dissocia, per cui l’osmolarità è in questo caso uguale alla molarità.
Perché il sodio è più Osmolare?
Se l’osmolarità plasmatica si alza, perché aumentano i livelli di sodio nel sangue (ipernatriemia), tale soluto dovrà essere maggiormente diluito; in caso contrario si assisterebbe a un movimento d’acqua dal compartimento intra a quello extracellulare, con conseguente disidratazione della cellula.
Qual è il processo osmotico?
Il processo osmotico determina il riempimento de pori della parete, o più generalmente del manufatto, con la malta. Questa poi indurendo si trasformerà in sali insolubili che impediranno il passaggio dell’acqua.
Qual è la pressione osmotica?
La pressione osmotica è la pressione che si oppone esattamente al passaggio del solvente attraverso la membrana semipermeabile; di conseguenza è la pressione necessaria a contrastare l’osmosi.
Cosa significa il termine osmosi?
In chimica, il termine osmosi indica la diffusione del solvente (spesso acqua) attraverso una membrana semipermeabile (che fa passare quindi solvente e non soluto).
Qual è la relazione tra pressione osmotica e concentrazione di soluto?
Tra la pressione osmotica di una soluzione e la concentrazione di un soluto vi esiste una relazione matematica, che nel caso delle soluzioni diluite è analoga a quella dei gas ideali. Tale equazione è detta equazione di van’t Hoff. π•V = n•R•T