Sommario
Cosa significa trombosi al seno?
La trombosi del seno cavernoso è una patologia molto rara, tipicamente settica, del seno cavernoso, in genere causata da foruncoli nasali o sinusite batterica. La sintomatologia comprende dolore, proptosi, oftalmoplegia, perdita del visus, papilledema e febbre.
Dove si trova il seno venoso?
I seni venosi della dura madre o seni cranici o seni durali sono una rete complessa di canali venosi contenuti nello spessore di due pliche della dura madre encefalica (lamine periostale e meninge) e drenano il sangue refluo dall’encefalo e dal cranio per confluire nella vena giugulare interna.
Cosa significa seno venoso?
venoso, seno Compartimento del cuore dei Vertebrati, situato in posizione caudale, nel quale sboccano le vene cave che portano il sangue venoso refluo da tutte le parti del corpo; nell’embrione umano vi sboccano i dotti di Cuvier e le vene vitelline.
Come riconoscere una trombosi al seno?
Sintomi della trombosi del seno cavernoso ) per vari giorni, edema palpebrale, grave cefalea, dolore o intorpidimento facciale, compromissione dei movimenti oculari (oftalmoplegia) con visione doppia, perdita della vista, sonnolenza, febbre alta e pupille eccessivamente dilatate o non uniformi.
Come riconoscere i segni di una trombosi?
I campanelli d’allarme possono essere aumento di volume, sensazione di calore, intorpidimento e arrossamento della zona o dell’arto interessato. La presenza di questi sintomi non dovrebbe essere presa alla leggera, e qualora si verificassero è opportuno consultare uno specialista.
Cosa passa nel seno cavernoso?
Canale venoso che si trova nello spessore della dura madre, che riveste la sella turcica dello sfenoide. È attraversato dalla carotide interna, dal nervo oculomotore (III paio di nervi cranici) e da un ramo del nervo trigemino (V paio).
Come ci si accorge di un trombo?
Circa il 50 per cento dei soggetti colpiti da una trombosi venosa non manifesta alcun sintomo. Se presenti, invece, le manifestazioni più frequenti sono: dolore al polpaccio, gonfiore (prevalentemente alla caviglia o ai piedi), rossore o perdita di colorito della pelle (discromia), calore della zona interessata.