Sommario
Cosa significa il termine antinomia?
di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro di una scienza.
Chi giudica le antinomie?
Chi giudica le antinomie? La Corte costituzionale ha il “monopolio” della decisione in ordine alle antinomie di rilevanza costituzionale.
Chi risolve le antinomie?
E’ compito del giudice scegliere quale norma applicare al caso concreto, attraverso percorsi argomentativi volti a risolvere le cosiddette antinomie.
Come sono suddivise le leggi?
— Leggi ordinarie, Decreti Legislativi, Decreti Legge; — Leggi regionali; — Decreti del Presidente della Repubblica; — Decreti ministeriali, Decreti Interministeriali, Ordinanze ministeriali.
Quando si applica il criterio della competenza?
Tale criterio interviene quando le fonti sono ordinate dalla costituzione secondo la competenza riguardante o l’ambito territoriale in cui le norme devono operare, o la materia o lo specifico oggetto regolato.
Quanti tipi di legge ci sono in Italia?
«Gli atti normativi in vigore sono circa 111mila», dichiara il Poligrafico di Stato. Si tratta, però, solo di quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, quindi materiale che ha sola valenza nazionale.
Cosa significa Una antinomia nel diritto?
Una antinomia, nel diritto, indica un conflitto tra norme giuridiche diverse che si ricollegano ad una medesima fattispecie in modo logicamente incompatibile tra loro.. Nell’antinomia, dunque, c’è un eccesso di norme a differenza della lacuna in cui c’è un’assenza di norme.
Quali sono le antinomie dell’antichità?
Altre antinomie celebri dell’antichità sono alcuni dei paradossi di Zenone di Elea, quelli in particolare che sono destinati a falsificare, mostrandoli assurdi, alcuni principi logici comunemente considerati veri secondo il senso comune, quali la realtà del movimento e l’esistenza dello spazio (si veda: Paradossi di Zenone).
Quali sono le antinomie normative?
Secondo la classificazione del Roselli, le antinomie normative si dividono in: antinomie normative assolute che, dal punto di vista della logica giuridica, sono indecidibili. Si pensi ad esempio a due norme N-1 ed N-2, laddove N-1 qualifica come lecito il divorzio e lo disciplina, mentre N-2 lo qualifica come illecito e lo sanziona.