Sommario
mobilità sociale Passaggio di individui o gruppi da uno strato sociale all’altro, o da una posizione all’altra, che può essere di classe, di ceto o di stato.
Le società a mobilità sociale più elevata (sia intra che inter generazionale) sono perlopiù quelle industrializzate, grazie alla presenza della classe lavorativa medio-alta, all’importanza dell’istruzione come strumento di elevazione sociale del soggetto, alla maggior specializzazione che nel lavoro è richiesta e che …
Che cos’è la mobilità intergenerazionale?
Si ha mobilità intergenerazionale se si confronta la posizione dei padri con quella dei figli in una stessa fase della vita lavorativa (per esempio intorno ai 40 anni). Si ha mobilità intragenerazionale quando gli spostamenti sono visti all’interno di una sola generazione.
Le definizioni di mobilità sociale È possibile distinguere, in base agli studi dei sociologi nel corso degli anni, fra mobilità orizzontale e verticale, ascendente e discendente, intergenerazionale e intragenerazionale, di breve e di lungo raggio, assoluta e relativa, individuale e di gruppo.
Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro.
Cosa si intende per mobilità verticale?
loc. s.f. TS econ. all’interno di un sistema economico, spostamento di lavoratori da un livello di inquadramento a uno superiore o, più raramente, inferiore.
Quando si ha diritto alla mobilità?
l’indennità spetta qualora il lavoratore sia in grado di far valere un’anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di cui almeno 6 di lavoro effettivamente prestato, ivi compresi i periodi di sospensione del lavoro derivanti da ferie, festività, malattia, maternità e infortunio.