Sommario
Cosa si intende per esecuzione?
[e-se-cu-zió-ne] s.f. 1 Messa in atto o in opera di ciò che è stato concepito SIN attuazione, realizzazione: e.
Quali sono gli atti dell’esecuzione?
sono atti esecutivi: sia gli atti di parte che quelli del giudice, emessi nell’ambito del processo esecutivo ed aventi funzione esecutiva. Non solo pertanto il titolo esecutivo, ed il precetto, ma anche tutti gli atti di impulso del conseguente processo esecutivo e quelli giudiziali.
Quando comincia l’esecuzione?
Infatti, il comma 1 dell’art. 608 c.p.c. è stato così sostituito: «L’esecuzione inizia con la notifica dell’avviso con il quale l’ufficiale giudiziario comunica almeno dieci giorni prima alla parte che è tenuta a rilasciare l’immobile, il giorno e l’ora in cui procederà».
Cosa si intende per esecuzione forzata?
Con riferimento al processo civile, è l’attività giurisdizionale cui ricorre il creditore quando il debitore non adempie spontaneamente al suo obbligo. Sono parti del processo esecutivo: l’ufficiale giudiziario, il giudice dell’esecuzione, il creditore procedente e il debitore esecutato.
Cosa è un titolo esecutivo?
Il titolo esecutivo è definito come il presupposto per l’esercizio dell’azione esecutiva finalizzata a dare attuazione ai diritti in esso contenuti. L’art. 474 c.p.c., infatti stabilisce che l’esecuzione forzata non può avere luogo che in base a un titolo esecutivo per un diritto, certo, liquido ed esigibile.
Qual è il giudice dell’esecuzione penale?
Il giudice dell’esecuzione penale è l’organo funzionalmente competente a conoscere di ogni aspetto che riguardi l’efficacia esecutiva del provvedimento
Quali sono gli effetti del giudicato?
Effetti del giudicato. Il giudicato determina: la conclusione del processo; la preclusione per le parti di chiedere al giudice di giudicare una seconda volta sullo stesso oggetto. Res iudicata est. In tal caso, infatti, il giudice adito deve d’ufficio, ed in qualunque grado e stato del giudizio, rilevare l’esistenza del precedente giudicato.
Qual è il processo esecutivo?
Il processo esecutivo è lo strumento attraverso il quale i creditori possono soddisfare le loro pretese. Esso, infatti, è diretto a realizzare coattivamente un risultato pratico equivalente a quello che avrebbe dovuto produrre, ma non ha prodotto, un altro soggetto in adempimento di un obbligo giuridico.
Qual è il giudice che ha emessi più provvedimenti?
Nel caso in cui l’esecuzione concerne più provvedimenti emessi da giudici diversi, è competente il giudice che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per ultimo. Tuttavia, se i provvedimenti sono stati emessi da giudici ordinari e giudici speciali, è competente in ogni caso il giudice ordinario.
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