Sommario
Cosa può provocare un indigestione?
Cos’è l’indigestione Può provocare una sensazione di dolore e bruciore. Può essere la conseguenza di un pasto eccessivo, a base di alimenti difficili da digerire: iperproteici, fritti e grassi. Potrebbe essere causato anche da bevande troppo calde o troppo fredde o da una quantità eccessiva di alcolici e caffè.
Come devo fare per l indigestione?
IL TRATTAMENTO DELL’INDIGESTIONE Una camomilla o un infuso di melissa con un po’ di succo di limone, o anche solo acqua e limone, ben caldi; una tisana digestiva a base di semi di finocchio, anice, liquirizia, carciofo, cardo mariano e zenzero; losanghe di liquirizia o zenzero da lasciar sciogliere in bocca lentamente.
Quali sono i sintomi dell’indigestione?
L’ indigestione (o dispepsia) indica un disturbo improvviso e transitorio delle funzioni digestive, che implica una serie di sintomi di intensità più o meno grave. Spesso, è una delle conseguenze più immediate di un pasto troppo sostanzioso, specialmente se a base di alimenti difficili da digerire, come i fritti, gli intingoli e i grassi.
Cosa può provocare il dolore al fegato?
Il dolore al fegato comincia nella parte superiore dell’addome, proprio sotto le costole, può raggiungere anche la schiena e provocare gonfiore addominale. A volte provoca una sensazione di bruciore o di febbre, ma di fronte a qualsiasi sintomo rivolgetevi al vostro medico. Può essere dovuto ad un’infiammazione o a una colica biliare. 3. Ittero
Qual è il sintomi più evidente di un problema al fegato?
Nausea. È il primo sintomo e il più evidente di un problema al fegato. Per esempio, dopo mangiato non vi sentite bene e provate una sensazione di pesantezza, nausa e a volte vomito. Non sempre è il caso di allarmarsi, questi sintomi possono essere causati da altri fattori, e non si tratta sempre di un problema epatico.
Cosa mangiare per pulire il fegato?
Mangiate frutta e verdura ogni giorno, in particolare quella che aiuta a pulire il fegato, ossia mele, kiwi, uva, ciliegie, spinaci, carciofi, asparagi e ravanelli. Evitate gli alimenti fritti, surgelati e l’assunzione eccessiva di proteine e carboidrati. Consumate antiossidanticome arance, limone, mirtilli e pomodori.