Sommario
Cosa non va in autoclave nella sterilizzazione?
Poiché viene utilizzato calore, i prodotti termolabili ( come ad esempio alcune materie plastiche) non possono quasi mai essere sterilizzati in autoclave e la carta e altri prodotti che possono essere danneggiati dal vapore devono essere sterilizzati con altre tecniche, ad esempio ocn raggi uv o ozono.
Quali alimenti vengono sterilizzati?
La sterilizzazione classica si sceglie in genere per cibi inscatolati vegetali, come ortaggi, frutta o legumi, ma anche per inscatolati a base di carne e pesce. Si effettua in bagno aperto o in autoclave.
Cosa avviene nella sterilizzazione?
La sterilizzazione determina la distruzione (quasi) totale di qualsiasi forma microbica, cioè l’uccisione di tutti i microrganismi patogeni sia nella forma vegetativa che sotto forma di spore.
Cosa non può essere sterilizzato mediante la tecnica del vapore saturo?
Con questo metodo si possono trattare materiali plastici, metalli, fibre ottiche, componenti elettroniche e strumenti molto delicati (microchirurgia). Non possono essere utilizzati materiali in grado di assorbire il perossido quali ad esempio la cellulosa (carta e teleria), i liquidi e le polveri.
Quando si usa l’autoclave?
Il sistema ad autoclave viene impiegato anche per la chiusura dei recipienti in pressione nei quali si sterilizzano gli strumenti chirurgici tramite vapor d’acqua. A seconda delle dimensioni della camera di sterilizzazione, le autoclavi per sterilizzare a vapore si dividono in grandi e piccole.
Come è composto il protocollo di sterilizzazione?
Il vapore d’acqua sotto pressione è il metodo di sterilizzazione più usato nelle strutture sanitarie in quanto il più veloce, economico e privo di tossicità rispetto agli altri agenti sterilizzanti. La temperatura di 121 gradi viene tenuta per 15-20 minuti oppure la temperatura di 134 gradi per 5-7 minuti.
Qual’è l’ordine esatto di alcune delle fasi previste dal processo di sterilizzazione?
Il processo di sterilizzazione è composto dalle seguenti fasi: trasporto, decontaminazione/disinfezione, detersione e lavaggio, risciacquo, asciugatura, confezionamento, sterilizzazione tramite dispositivo (es. …
Cosa elimina la sterilizzazione del latte?
La sterilizzazione è un trattamento che consiste nel riscaldamento continuo del latte crudo, ad almeno 135°C per non meno di un secondo o a temperature più basse (116-120°C) per tempi più lunghi (circa 20 minuti), al fine di eliminare microrganismi e spore.